In occasione del Bicentenario della nascita di Pellegrino Artusi (nato per l’appunto a Forlimpopoli nel 1820, e morto poi a Firenze nel 1911), l’Amministrazione Comunale di Forlimpopoli ha deciso di indire una chiamata pubblica per dare un nuovo volto al padre universalmente riconosciuto della cucina domestica. Del celeberrimo gastronomo di Forlimpopoli esiste infatti un solo ritratto fotografico, preso poi a modello da tutti coloro che gli hanno dedicato dipinti, busti e statue, il ritratto che lo coglie già in età avanzata con i celebri favoriti.
L’obiettivo è quello di stimolare la fantasia degli artisti perchè propongano un’immagine nuova di Artusi, non attribuendogli ovviamente nuove fattezze, ma ricorrendo ad un nuovo modo di ritrarlo. A tal scopo il Comune di Forlimpopoli ha lanciato la chiamata pubblica “I volti di Artusi” per la realizzazione di opere sia di pittura che di disegno, grafica o scultura (unico limite quello della misura massima: cm 70×90) aperta fino al 15 giugno.
Tra tutte le proposte pervenute verranno selezionate 15 opere con cui sarà quindi allestita anche una mostra nel corso dell’estate presso il Museo Archeologico “T. Aldini” di Forlimpopoli (o in altra sede comunale più adatta a favorirne la fruizione da parte del pubblico secondo quelle che saranno le future prescrizioni sul controllo del coronavirus). La mostra sarà inoltre proposta ad altre città legate alla figura di Artusi. Il bando integrale della call è disponibile sul sito di promozione culturale dell’Amministrazione, ovvero www.forlimpopolicittartusiana.it.