La stagione estiva porta con sé diversi cambiamenti per le nostre abitudini e le nostre esigenze, e quelle alimentari non fanno eccezione. Per quanto riguarda la carne, sicuramente uno dei modi più suggestivi e soddisfacenti di godersela è accendendo la griglia, magari in compagnia; bisogna seguire però qualche piccolo accorgimento.
I consigli per gustare al meglio la carne in estate
Spesso il consumo di carne è più associato al periodo invernale, ma neanche le temperature estive impediscono di gustare alcuni piatti più particolari e indicati per la stagione. Amanti del gusto più puro della carne senza volersi appesantire? La portata giusta è una tartare di vitello, magari condita – senza esagerare – con senape o aceto balsamico e accompagnata da ingredienti come avocado, frutti di bosco o frutta secca che ne esaltino il sapore. La soluzione più pratica per consumare carne in estate è ricorrere agli affettati, che li si mangi da soli o in un panino, ma senza esagerare, visto l’alto contenuto di sale. Un’equazione che vale anche per la porchetta, che ha molto da offrire dal punto di vista nutrizionale anche quando fa più caldo, mentre alcune carni come quella di pollo sono ottime per condire l’insalata. Infine, la già citata grigliata è l’ideale per chi vuole passare del tempo in compagnia mangiando carne, magari bilanciando il tutto con verdure grigliate o crude.
Grigliata estiva, i consigli e i segreti per una perfetta serata d’estate in compagnia.
Vediamo quindi quali sono gli accorgimenti da seguire per organizzare una grigliata di carne memorabile anche in pieno agosto. L’ingrediente principale di una grigliata, neanche a dirlo, è la carne: bisogna scegliere tipi diversi acquistando maiale, manzo, pollo o selvaggina, assicurandosi che si tratti di cibo di qualità; oggi esistono diverse soluzioni come Easycoop, ad esempio, che permettono di ordinare carne online ricevendola direttamente a casa – o nel posto prescelto per la grigliata.
Da questo punto di vista, lo spazio all’aperto è d’obbligo: che sia una terrazza, un giardino o una spiaggia (in questo caso bisogna verificare che sia permesso e, in ogni caso lasciare tutto pulito), è imperativo stare all’aria fresca e avere abbastanza spazio per tutti gli ospiti, senza che il barbecue sia posizionato in una zona in cui possa dare fastidio.
Dal punto di vista della corretta cottura della carne, il segreto sta nella temperatura interna: il maiale deve arrivare ai 75/80 gradi, la selvaggina tra i 50 e i 55 se la si vuole al sangue e sui 70 se la si vuole ben cotta. Può essere d’aiuto un termometro da cucina o, all’occorrenza, praticare un piccolo taglio alla carne: se esce troppo sangue non è ancora pronta. La salatura va praticata prima solo sui tagli di carne più spessi, mentre la marinatura adatta dipende dal tipo di carne (anche se una spennellata con un rametto di erbe aromatiche intinto nell’olio va sempre bene). Bisogna ricordarsi sempre di pulire la griglia, evitando che grasso e carne bruciati vi si attacchino rovinando le cotture successive.