Partono gli esami di maturità, in presenza e con gli opportuni criteri di sicurezza (il candidato solo con la commissione, il distanziamento, ecc.): mi pare una buona notizia. Difficile pensare che analogo criterio, quindi, non si possa applicare all’Università, nel caso delle tesi di luglio (certo prevedendo in alternativa anche la possibilità di un collegamento da remoto per candidato e membri della commissione che non intendano partecipare direttamente).
La disparità di approccio non trovo abbia, a questo punto, fondamento. In entrambi i contesti sarebbero comunque vietati i consueti festeggiamenti e gli assembramenti. La compostezza e la sobrietà farebbero risaltare anzi di più un momento “solenne” della propria vita.