«Il vicesindaco Mezzacapo, così prolifico nei suoi attacchi nei confronti dei Verdi che lo criticavano per la valanga di varianti urbanistiche, dovrebbe sentire il dovere politico di chiarire alla cittadinanza quale siano le vere motivazioni. La registrazione riportata dal Fatto Quotidiano non ci meraviglia affatto, ma certifica una concezione dell’urbanistica di questa maggioranza che abbiamo ripetutamente messo in evidenza. Quello che ci stupisce è che questo non fosse chiaro a tutti i consiglieri di opposizione, che in alcuni casi hanno valutato in maniera benevola gli atti della maggioranza, tanto da votare a favore o ad astenersi.
Lo squarcio del Fatto sull’incontro di maggioranza non dimostra solo le crepe della coalizione, tenute nascoste nelle segrete stanze della destra forlivese. Emerge anche uno scenario inquietante di concorrenza tra privati giocata sulle vicinanze politiche. Per questo, lo ripetiamo ancora una volta, i Verdi sono stati coerenti e fermi su tutti gli interventi messi in atto sul territorio, senza fare distinzioni. E non a caso contro l’ulteriore dilagare del cemento abbiamo proposto una moratoria per i nuovi insediamenti di centri commerciali e supermercati la cui proliferazione uccide definitivamente il centro storico e il piccolo commercio.
Siamo stati praticamente i soli a muovere critiche ferme e circostanziate nei confronti di un modo di gestire il territorio che cozza contro gli interessi della città e ciò ha provocato l’irosa risposta del vicesindaco e di taluni componenti la maggioranza, come nel caso della progettata variante per il centro storico, frutto di incompetenza unita alla volontà di soddisfare richieste clientelari di chi non sa misurarsi con l’antico tessuto storico della città.
La soluzione non sta né nelle varianti “a la carte” né nel raddoppio di tutte le superfici cementificate: non è questo un modello di sviluppo sostenibile per il territorio, dal punto di vista ambientale ed economico».
Europa Verde Forlì-Cesena