A Forlì un nuovo caso di coronavirus (di una persona rientrata dall’estero) e il totale complessivo a livello regionale è di 34 in più rispetto a ieri. Di questi 23 sono asintomatici. L’Emilia-Romagna resta la prima regione italiana con più malati. Insomma non bisogna certo abbassare la guardia.
Questi i dati – accertati alle ore 12,00 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione. I guariti salgono a 23.957 (+14). I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 1.560 (20 in più rispetto a ieri). Nessun decesso registrato. Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 1.489 (+21). Scendono a 3 i pazienti in terapia intensiva (uno in meno di ieri), stabile il numero dei ricoverati negli altri reparti Covid (68).
Le persone complessivamente guarite salgono dunque a 23.957 (+14 rispetto a ieri): 145 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 23.812 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.
Questi i nuovi casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 4.635 a Piacenza (+7 di cui 1 sintomatico), 3.781 a Parma (+3), 5.113 a Reggio Emilia (+1 sintomatico), 4.143 a Modena (+8 di cui 4 sintomatici), 5.303 a Bologna (+6 di cui 3 sintomatici); nessun nuovo caso a Imola (432), né a Ferrara (1090); 1.167 a Ravenna (+3 di cui 1 sintomatico), 995 a Forlì (+1), 835 a Cesena (invariato) e 2.314 a Rimini (+5 di cui 1 sintomatico).