Titolo: Sommelier. Titolo originale “Uncorked”. Regista: Prentice Penny con Mamoudou Athie e Courtney B. Vance. Genere: drammatico. Usa, durata 104 min. Anno 2020.
Trama – Il film tratta il difficile argomento del rapporto padre-figlio. Elijha vuole realizzare il suo sogno di diventare sommelier. Suo padre, invece, vorrebbe che lo aiutasse a portare avanti l’attività di famiglia. Inizialmente, a mantenere vivo il rapporto tra i due c’è la figura della madre che fa da mediatrice. Grazie a lei, e alla famiglia da lei coinvolta, il ragazzo riesce a iscriversi ad un corso di sommelier e trovare i soldi per andare a Parigi e approfondire gli studi. Durante la sua permanenza a Parigi, la madre ai riammala e muore.
Proprio a causa di questa morte e per l’affetto che li legava a lei, padre e figlio riescono a riavvicinarsi e cominciano a cercare un dialogo tra di loro. Il ragazzo vedendo il padre rimasto solo a gestire il ristorante, decide di mettere da parte il suo sogno per aiutarlo nell’attività. Il padre, a sua volta, aiuta Elijha a studiare e lo accompagna a sostenere l’esame finale. Esame che non riesce, in parte, a superare. Alla fine il ragazzo capisce che il desiderio di diventare sommelier è troppo forte e ricomincia a studiare: questa volta finalmente con l’approvazione del padre.
Valutazione: ottima (4/5 faccine)
Commento – Il regista è stato bravo ad affrontare un tema complesso come il rapporto tra due generazioni e lo fa in maniera leggera, delicata, realistica. Ci insegna come l’affetto reciproco possa essere una solida base per creare un rapporto e renderlo forte.
A chi ne consigliamo la visione e perchè: a chi sta vivendo una situazione difficile di rapporto generazionale al fine di trovare degli spunti interessanti per cercare di superarla.
Loretta, Giovanna, Daniela