Massa: «Inciviltà e rifiuti abbandonati, i volontari del Quartiere Romiti sono stanchi»

rifiuti

«Quante volte abbiamo sentito dire “Se c’è degrado e inquinamento tutti si sentono autorizzati a comportarsi in modo maleducato” mentre se abbiamo la fortuna di vivere in una zona della città, pulita, civile, attenta al decoro urbano, perché deve trovarsi sempre qualcuno autorizzato a sporcare e a depauperare il territorio? Il Comitato di quartiere Romiti di Forlì, da anni oramai, ha fatto della battaglia alla pulizia urbana uno dei suoi principi cardine» è la denuncia di Elisa Massa consigliera comunale del Partito Democratico.

Ore e ore spese – continua l’esponente Dem – da parte del coordinatore del quartiere, Maurizio Naldi e da tanti cittadini volontari a ripulire le aree verdi, a controllare i cestini delle fermate dell’autobus, a segnalare e a collaborare con Alea per la rimozione di rifiuti ingombranti. Ma nulla. Il risultato è quasi uno sfregio a questo lavoro, paziente e operoso di voler cercare sempre il meglio per la propria comunità. I volontari sono stanchi e rassegnati, e di fronte alla maleducazione, alla inciviltà, si sentono di gettare la spugna. Li comprendo e hanno tutta la mia vicinanza. Ma credo che dobbiamo tutti insieme continuare a cercare di cambiare il comportamento delle persone incivili. Tutti, ciascuno con proprie responsabilità“.

Le istituzioni, la società Alea, gli esercenti della zona, gli istituti scolastici, i singoli cittadini. Servono campagne informative e di sensibilizzazione nelle scuole di ogni ordine e grado della città e forme di collaborazioni con le attività economiche per disincentivare i rifiuti derivanti dal consumo take-away. Non basta chiedere qualche svuotamento più frequente dei cestini, servono controlli continui nelle strade, dei sistemi di videosorveglianza distribuiti in maniera capillare, pene severe per gli inquinatori e soprattutto un cambio radicale di mentalità e del nostro stile di vita, senza sarà impossibile mettere fine a questa problematica” conclude Elisa Massa.

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