Dopo aver toccato ieri quota 100 scendono leggermente i contagi nella nostra provincia. Sono infatti 81 i nuovi casi accertati oggi alle ore 12,00: 43 a Forlì, 38 a Cesena. In Emilia-Romagna si sono registrati 1.146 nuovi casi in più rispetto a ieri su un totale di 12.083 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: complessivamente, tra i nuovi positivi 222 persone erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone e 302 sono state individuate nell’ambito di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 43,2 anni.
La provincia con più contagi è quella di Bologna (267), a seguire Reggio Emilia e Modena (entrambe con 151 nuovi casi), Piacenza (121), Parma (105), Rimini (106) e Ravenna (87). Poi la provincia di Ferrara (58), quindi Forlì (43), Cesena (38) e Imola (19). I tamponi effettuati in regione sono stati 12.083, per un totale di 1.488.534. A questi si aggiungono anche 2.198 test sierologici.
“Nei giorni scorsi – spiega il sindaco di Modigliana Jader Dardi – abbiamo appreso che persone residenti a Tredozio, ma dipendenti della ditta Alpi sono risultate positive al Covid, ma asintomatiche. Oggi in azienda si sono eseguiti i tamponi ai dipendenti che nel lavoro hanno avuto contatto diretto con loro. Riporto di seguito il testo del comunicato che la ditta Alpi mi ha inviato. “Nella giornata di venerdì 23 ottobre due dipendenti dell’Azienda, coniugi che si sono presentati in ospedale per esigenze familiari e comunque asintomatici, sono risultati positivi al Covid-19. L’autorità sanitaria ha disposto il loro isolamento domiciliare. Immediatamente sono stati individuati i contatti stretti che i due dipendenti hanno avuto sul posto di lavoro; a costoro è stato chiesto di rimanere in isolamento fiduciario. L’elenco dei contatti stretti è stato trasmesso all’ufficio competente dell’Ausl territoriale, che ha predisposto l’effettuazione dei tamponi nella giornata di lunedì 26 ottobre. Le attività dei reparti di appartenenza dei due dipendenti sono state sospese nella giornata di lunedì 26 ottobre per procedere alla sanificazione dei locali. L’attività aziendale prosegue regolarmente in tutti gli altri reparti aziendali“.
“Ad oggi i nostri concittadini di Predappio – si legge in una nota dell’Amministrazione – positivi al coronavirus sono 20. Di questi, 18 sono nei propri domicili, mentre due sono ricoverati. A tutti loro auguriamo una pronta guarigione. Il nuovo decreto legge, di cui si è già data ampia conoscenza su ogni mezzo di comunicazione, ha imposto, per il momento, la chiusura del teatro e delle palestre comunali. Chiediamo il rispetto scrupoloso delle norme e la collaborazione di tutti i cittadini“.
“In riferimento alla giornata di ieri domenica 25 ottobre e alla giornata di oggi lunedì 26 ottobre -aggiunge il sindaco Gabriele Fratto – ho avuto conferma ufficiale dall’Ausl di 9 nuovi contagi da Covid-19 nel Comune di Bertinoro: si tratta di due concittadine legate a precedenti casi di contagio avvenuto ad un cena tra amici e di 7 concittadini legati a precedenti tre casi familiari segnalati nei giorni scorsi. Tutti questi nostri concittadini di oggi risultano tutti in condizioni stabili e con sintomatologia non allarmante ad eccezione di un concittadino che è stato portato in Ospedale per la situazione più critica in corso. Il dato complessivo bertinorese aggiornato al 26 ottobre vede in totale 67 concittadini attualmente ricoverati in Isolamento Domiciliare seguiti con costanza e competenza dagli operatori dell’Ausl, 3 in struttura ospedaliera, 100 totalmente guariti, 2 purtroppo i bertinoresi che come sapete nei mesi scorsi sono deceduti causa virus. Ai concittadini legati al Coronavirus giunga anche oggi la mia e nostra totale disponibilità, solidarietà e vicinanza“.
“Volevo comunicarvi – precisa il sindaco di Civitella di Romagna Claudio Milandri – che oggi ho ricevuto dall’Ausl due nuovi casi di positività di due adulti che attualmente si trovano in isolamento domiciliare. Anche a loro ed alla loro famiglie rivolgiamo i migliori auguri. Ovviamente anche in questo caso l’autorità sanitaria sta effettuando l’opportuna indagine epidemiologica per risalire alla catena del contagio. Colgo l’occasione per evidenziare che attualmente abbiamo 18 concittadini positivi al virus ed è per questo che vi chiedo ancora una volta di non abbassare assolutamente la guardia perchè siamo in una fase molto delicata. Vi chiedo di rispettare le regole, di non creare situazioni di assembramento, di uscire il meno possibile e solo per necessità o urgenza, siamo di fronte ad una situazione per quanto riguarda il nostro comune ben peggiore a quella della precedente ondata ed è per questo che dobbiamo prestare ancora più attenzione“.
I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 15.769 (944 in più di quelli registrati ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 14.860 (+880 rispetto a ieri), il 94,2% dei casi attivi. Purtroppo, si registrano 3 nuovi decessi: 1 in provincia di Parma (una donna di 95 anni), 2 in provincia di Modena (due uomini, di 78 e 84 anni). Dall’inizio della pandemia, in Emilia-Romagna i decessi sono stati complessivamente 4.564.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 93 (+5 rispetto a ieri), quelli in altri reparti Covid816 (+59). Sul territorio, le 93 persone ricoverate in terapia intensiva sono così distribuite: 7 a Piacenza (+1 rispetto a ieri), 13 a Parma (+1), 5 a Reggio Emilia (+1), 6 a Modena (-1), 39 a Bologna (+3), 2 a Imola (invariato rispetto a ieri), 5 a Ferrara (invariato), 4 a Ravenna (invariato), 3 a Forlì (+1), 2 a Cesena (invariato) e 7 a Rimini (-1). Le persone complessivamente guarite salgono a 27.544 (+199 rispetto a ieri).
Questi i nuovi casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 6.374 a Piacenza (+121 di cui 22 sintomatici), 5.239 a Parma (+105 di cui 57 sintomatici), 7.445 a Reggio Emilia (+151 di cui 98 sintomatici), 6.520 a Modena (+151 di cui 21 sintomatici), 9.115 a Bologna (+267 di cui 76 sintomatici), 874 casi a Imola (+19 di cui 13 sintomatici), 2.245 a Ferrara (+58 di cui 26 sintomatici); 2.461 a Ravenna (+87 di cui 53 sintomatici), 2.092 a Forlì (+43 di cui 29 sintomatici), 1.587 a Cesena (+38 di cui 28 sintomatici) e 3.925 a Rimini (+106 di cui 55 sintomatici).
Grazie all’attività di contact tracing, svolta dall’Igiene pubblica di Forlì, sono stati individuati 8 nuovi casi Covid positivi a scuola.
Per quanto riguarda il caso di uno studente di una scuola secondaria di secondo grado di Forlì, a seguito del sopralluogo, non sono stati individuati contatti stretti ad alto rischio con il positivo in ambito scolastico, ma solo contatti occasionali. Pertanto per la classe di appartenenza del positivo non è stata disposta la quarantena, ma l’effettuazione, ad alunni e personale docente, di un tampone ora ed un altro a 7-10 giorni.
Nel caso di uno studente di un’altra scuola secondaria di secondo grado di Forlì, a seguito del sopralluogo, non sono stati individuati contatti stretti ad alto rischio con il positivo in ambito scolastico, ma solo contatti occasionali. Pertanto per la classe di appartenenza del positivo non è stata disposta la quarantena, ma l’effettuazione, ad alunni e personale docente, di un tampone ora ed un altro a 7-10 giorni.
Per quanto riguarda il caso di uno studente di una scuola secondaria di primo grado di Forlì, a seguito di sopralluogo non sono stati individuati contatti stretti. Pertanto per la classe di appartenenza del positivo non è stata disposta la quarantena, ma l’effettuazione, ad alunni e personale docente, di un tampone ora ed un altro a 7-10 giorni.
Nel caso di un alunno e di un docente di una scuola dell’infanzia di Forlimpopoli, a seguito di sopralluogo, è stata disposto il prolungamento della quarantena per gli alunni della classe dei positivi fino al 1 novembre. In quella data verrà effettuato, ad alunni e docenti, un tampone di fine quarantena.
Per quanto riguarda il caso di un alunno di una scuola dell’infanzia di Forlì, a seguito di sopralluogo, è stata disposta la quarantena per alunni e due insegnanti della classe dei positivi fino al 30 ottobre e l’effettuazione di tampone a fine quarantena.
Nel caso di un alunno in una scuola primaria di Forlì, a seguito di sopralluogo, è stata disposta la quarantena, fino al 30 ottobre, per quattro alunni e un docente entrati in contatto con il positivo. I restanti alunni della classe verranno sottoposti ad un tampone.
Per quanto riguarda il caso di un collaboratore scolastico di una scuola primaria di Forlimpopoli, a seguito del sopralluogo, non sono stati individuati contatti stretti ad alto rischio con il positivo in ambito scolastico, ma solo contatti occasionali. Pertanto per la classe di appartenenza del positivo non è stata disposta la quarantena, ma, per alcuni contatti scolastici, solo l’effettuazione di un tampone ora ed un altro a 7-10 giorni.