Grazie all’attività di contact tracing, svolta dall’Igiene pubblica di Forlì, sono stati individuati tre casi positivi a scuola: un docente di una scuola dell’infanzia di Dovadola, uno studente di una scuola secondaria di secondo grado di Forlimpopoli e di uno studente di una scuola secondaria di secondo grado di Forlì.
Per quanto riguarda il caso del docente di una scuola dell’infanzia di Dovadola, il personale ha effettuato tutte le verifiche del caso ed ha valutato che sia prevista, per tre alunni, come da ultimo DPCM e Circolare Ministeriale del 12 ottobre, la quarantena di 10 giorni nel caso in cui effettuino il tampone e l’esito sia negativo, oppure la quarantena di 14 giorni senza tampone, ovviamente in assenza di sintomi.
Per il caso di uno studente di scuola superiore di secondo grado di Forlimpopoli, il personale Ausl, dopo aver effettuato tutte le verifiche del caso, ha valutato di non dovere mettere in quarantena la classe del positivo, ma che gli alunni della classe e il personale
coinvolto debbano adottare tutte le misure di distanziamento e l’uso della mascherina anche in posizione statica, per 14 giorni dall’ultimo contatto scolastico. È prevista anche l’effettuazione di tamponi.
Per quanto riguarda il caso di uno studente di scuola superiore di secondo grado di Forlì, il personale Ausl, dopo aver effettuato tutte le verifiche del caso, ha valutato che tutta la classe del positivo eseguirà un tampone e gli alunni dovranno restare in quarantena fino all’esito dello stesso, in quanto l’alunno ha avuto contatti extrascolastici con compagni della stessa classe. Se tutti i tamponi risulteranno negativi gli alunni verranno riammessi e si dovrà ripetere un tampone a 7/10 giorni dal primo. Verrà eseguito un solo tampone al personale docente afferente alla classe. Si richiede inoltre di mantenere la mascherina anche in posizione statica fino all’esito del secondo tampone di fine sorveglianza.