Anche la Romagna sarà “Arancione scuro” come è già avvenuto per Bologna e nei Comuni dell’imolese? I sindaci romagnoli sono riusciti ad opporsi alle decisioni prese dai vertici regionali il cui intento era quello di estendere a tutta l’Emilia-Romagna una zona ancora più “colorata di scuro” con il classico colpo di reni all’ultimo secondo. Del resto oggi in tutto il Forlivese i nuovi contagi sono stati 84 così ripartiti: Bertinoro 8, Castrocaro Terme 6, Forlì 52, Forlimpopoli 9, Meldola 6, Modigliana 3. Insomma, al momento non pare una situazione preoccupante come sta avvenendo in diversi Comuni dell’Emilia. Dati sull’epidemia, e sulle varianti, ovviamente che vanno tenuti sotto controllo ma ora non sono certo così allarmanti da inasprire ulteriormente le modalità previste dalla zona arancione “Semplice”. Questo il messaggio dei sindaci romagnoli al Presidente Bonaccini.
“Martedì 2 marzo dalle ore 9,00 alle 14,00 nuova seduta per le vaccinazioni nella sala del Teatro dei Sozofili di Modigliana – spiega il sindaco Jader Dardi -. La struttura è stata predisposta per potere accogliere un numero ampio di persone, come è stato possibile fare martedì scorso in cui sono stati vaccinate 120 persone. Per essere vaccinati occorre prenotarsi al Cup o nelle farmacie. In questi giorni nell’intero territorio dell’Ausl Romagnola stiamo purtroppo assistendo ad un incremento di positivi al Covid fra le persone più giovani, con la possibilità che possano essere adottati anche nel nostro territorio provvedimenti restrittivi già adottati nei Comuni dell’imolese e della città metropolitana di Bologna“.
“Abbiamo appena terminato la riunione avuta con l’Assessore Regionale alla sanità, la Ausl Romagna e i colleghi sindaci della provincia – aggiunge la sindaca di Castrocaro Terme e Terra Del Sole Marianna Tonellato -. Nessuna decisione è stata ancora presa relativamente al passaggio a zona “arancione scuro” per i nostri Comuni. Noi sindaci abbiamo espresso la nostra opinione in merito, ora la Regione farà le valutazioni opportune prima di prendere una decisione. Attendiamo fiduciosi“.
“Dal 2 marzo e per due settimane la zona arancione scuro è estesa a tutti i Comuni della Ausl Romagna esclusi il distretto di Forlì: quindi vale per le province di Rimini e di Ravenna e il cesenate” annuncia un post pubblicato successivamente su Facebook, alle ore 19,00, dalla sindaca di Castrocaro Terme e Terra Del Sole Marianna Tonellato.
“Vi confermo che Forlì al momento non slitterà in zona arancione scuro e che dunque non ci sarà alcuna limitazione o chiusura delle scuole elementari e medie. Oggi, a più riprese, ho manifestato alla Regione la mia contrarietà a chiudere tutto sottoponendo le famiglie a settimane di profondi sacrifici. La scuola è un luogo sicuro. Lo abbiamo detto e abbiamo lavorato affinché lo fosse. Nel nostro territorio i contagi sono ancora sotto controllo e non si rilevano emergenze epidemiologiche. Continuiamo a essere responsabili e prudenti, mettiamo la mascherina, manteniamo il distanziamento e rispettiamo le regole. La tutela della salute pubblica resta la nostra priorità” dichiara il sindaco di Forlì Gian Luca Zattini.
“Il Comune di Predappio – interviene il sindaco Roberto Canali – come tutti i Comuni del Forlivese, per ora rimane arancione, senza ulteriori restrizioni. In base all’andamento dei contagi nelle prossime giornate e settimane, potrebbero essere presi ulteriori provvedimenti. Continuiamo a raccomandare a tutti i nostri concittadini la massima attenzione. I Comuni del cesenate, ravennate e riminese sono invece diventati “arancioni scuri” con norme più stringenti. Da lunedì 1 marzo, possono prenotare il vaccino i nati fino al 1941 compreso. È possibile farlo in farmacia, presso gli sportelli Cup, via web o telefonando all’800002255“.
“Forlimpopoli per il momento rimane in zona arancione “semplice” – aggiunge la sindaca Milena Garavini -. Dal 2 marzo e per due settimane la zona arancione scuro verrà estesa a tutti i comuni della Ausl Romagna escluso il distretto di Forlì, in cui è ricompresa per l’appunto anche Forlimpopoli. La Regione adotterà nel fine settimana una nuova ordinanza più restrittiva per circoscrivere e contenere la crescita del contagio che riguarderà per ora solo ravennate, riminese e cesenate. Qui sarà imposto lo stop agli spostamenti anche all’interno dei comuni, alle attività ricreative e allo sport; l’attività didattica sarà a distanza al 100% sia per le scuole primarie che secondarie e per l’Università, in presenza i servizi educativi 0-3 e le scuole d’infanzia. Le indicazioni medico-scientifiche non evidenziano per ora una situazione di pari criticità per il forlivese che rimane quindi in zona arancione senza l’introduzione di nuove restrizioni”.