Nel Comune di Meldola, sulla base dell’ultimo bollettino dell’Ausl, si registrano attualmente 100 casi di positività (la settimana scorsa erano 114) di cui 5 in ospedale e 95 in isolamento nel proprio domicilio. “A tutti i nostri concittadini ammalati va l’augurio di una pronta guarigione – ha dichiarato il sindaco Roberto Cavallucci -. Alla Casa di Riposo “Drudi” nei giorni scorsi sono stati effettuati nuovamente i tamponi a tutti gli ospiti negativi ed a tutto il personale ed abbiamo una notizia incoraggiante: non sono stati rilevati nuovi casi di positività. Inoltre 35 ospiti che erano positivi risultano clinicamente guariti e sono riusciti a superare questa difficile malattia“.
Ieri all’interno della struttura risultavano presenti 95 ospiti di cui 21 ancora positivi.
Dall’inizio di questo focolaio covid (inizio di gennaio 2021) ad elevata contagiosità che ha visto alla Drudi 90 ospiti positivi purtroppo sono stati registrati 33 decessi (comunicati ieri mattina dal gestore), parte dei quali avvenuti in ospedale ed altri in struttura. “Esprimo a tutti i famigliari che hanno perso il loro caro un profondo cordoglio da parte mia e di tutta l’Amministrazione comunale – continua il sindaco -. Nella giornata di lunedì 8 febbraio convocai una seconda riunione con i massimi vertici dell’Ausl, la Cooperativa Ancora titolare accreditato della gestione, i medici di struttura e le organizzazioni sindacali per fare il punto sulla situazione e chiedere informazioni dettagliate in merito allo stato del focolaio. Dalla riunione emerse da parte dei sindacati la preoccupazione per il personale, l’esigenza di attivazione di un numero telefonico dedicato per le famiglie e la richiesta di una direzione sanitaria. L’Ausl confermò che è già presente un controllo sanitario; nel dettaglio conferma la presenza tutti i giorni di personale medico del Nucleo Assistenza Territoriale dalle 9,00 alle 17,00 coadiuvato da personale dell’ Unità Operativa Geriatria di Forlì, oltre a due medici di struttura individuati come medici dei Nuclei Covid al fine di sostenere la continuità sanitaria e garantire il massimo monitoraggio”.
“La Cooperativa, in qualità di gestore, ha subito assicurato la presenza di personale al di sopra dei parametri previsti dall’accreditamento; ha inoltre comunicato ieri l’attivazione di un numero dedicato ai famigliari 3355563521 attivo dal lunedì al sabato dalle ore 8,30 alle 15,30. I parenti degli ospiti covid vengono contattati telefonicamente dal medico con regolarità (quotidiana per i casi più delicati) mentre il gestore effettua chiamate e videochiamate per tutti gli ospiti. Nei prossimi giorni partirà per tutte le persone over 80 la campagna vaccinale” precisa Cavallucci.
Dal 15 febbraio saranno aperte le prenotazioni per i nati nel 1936 o negli anni precedenti (85enni e ultra 85enni) mentre dal 1° marzo saranno aperte le prenotazioni per i nati dal 1937 al 1941 compresi (quindi tra gli 80 e gli 84 anni). Per prenotare il vaccino non serve la prescrizione medica: bastano i dati anagrafici – nome, cognome, data e comune di nascita – o, in alternativa, il codice fiscale. Le prenotazioni possono essere effettuate presso i punti Cup, in farmacia, per telefono oppure online attraverso il Fascicolo Sanitario Elettronico (Fse), l’App ER Salute, il CupWeb (www.cupweb.it). “Come Comune ci stiamo organizzando al fine di garantire assistenza e il servizio di trasporto per chi ne avesse bisogno in collaborazione con Auser Forlì Cesena e altre Associazioni del territorio. Non appena sarà disponibile il piano vaccinale con le relative date forniremo tutte le informazioni del caso” conclude il sindaco.