Il Forlivese con 112 nuovi contagi è la penultima provincia con meno contagi (solo Piacenza con 69 ne ha meno) ma da lunedì è in zona rossa.
Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ha firmato l’ordinanza che istituisce la zona rossa per i Comuni della Ausl Romagna, e cioè tutti quelli delle province di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini, territori già ora in arancione scuro fatta eccezione per il Forlivese, anch’esso in rosso da lunedì. Come preannunciato, infatti, l’ordinanza sarà in vigore da lunedì 8 marzo a domenica 21 marzo. Il provvedimento viene adottato per fermare la diffusione dei contagi, che continua ad aumentare a causa delle nuove varianti, anche fra giovani e giovanissimi, e per proteggere la rete ospedaliera, dove sono in costante crescita i ricoveri sia nei reparti Covid che nelle terapie intensive. Sulla base dei dati e delle indicazioni della Ausl Romagna e informati i sindaci. Negli ultimi 14 giorni, nel territorio di competenza dell’azienda sanitaria si è avuta una incidenza di 832 casi di positività ogni 100mila abitanti. Quanto ai ricoveri, 486 nei reparti Covid mentre le terapie intensive risultano occupate al 38%, al di sopra della soglia limite del 30%.
Le principali restrizioni che verranno introdotte con la zona rossa, in aggiunta a quelle previste in arancione scuro – a partire dagli spostamenti, vietati sia nello stesso comune che verso comuni limitrofi a eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, di salute o situazioni di necessità (come fare la spesa o l’acquisto di beni e servizi essenziali) – riguardano la chiusura di nidi e materne, la didattica a distanza al 100% per tutte le scuole dalle elementari e l’Università, lo stop alle attività commerciali ad eccezione di quelle essenziali come farmacie, parafarmacie, negozi di vendita di alimentari, edicole e altre specifiche categorie.
In Emilia-Romagna si sono registrati 3.232 nuovi casi in più rispetto a ieri, su un totale di 36.607 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 8,8%.
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, che in questa fase riguarda il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani, in maggioranza già immunizzati, poi gli ultraottantenni in assistenza domiciliare e i loro coniugi, se di 80 o più anni, e le persone dagli 85 anni in su; proseguono le prenotazioni per quelle dagli 80 agli 84 anni, iniziate il 1 marzo. Poi il personale scolastico e le forze dell’ordine. Alle ore 15,00 in regione sono state somministrate complessivamente 467.897 dosi; oggi, sempre a quell’ora, 11.209, e le aziende proseguono per l’intera giornata. Sul totale, 151.823 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. In Italia, alle ore 15,30 sono state vaccinate complessivamente 5.231.708 persone di cui 1.613.613 hanno ricevuto anche la seconda dose.
Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 1.369 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 649 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 860 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 42 anni. Sui 1.369 asintomatici, 657 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 72 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 75 con gli screening sierologici, 9 tramite i test pre-ricovero. Per 556 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 852 nuovi casi e Modena con 610; poi Reggio Emilia (334), Rimini (246), Cesena (243), Ravenna (219), Parma (203), Ferrara (201), Imola (143), Forlì (112), Piacenza (69). Questi i dati accertati alle ore 12,00 di oggi.
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 20.832 tamponi molecolari, per un totale di 3.521.668. A questi si aggiungono anche 641 test sierologici e 15.775 tamponi rapidi.
Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 1.073 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 213.413.
I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 52.442 (+2.134 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 49.414 (+2.034), il 95 % del totale dei casi attivi.
Purtroppo in regione si registrano 25 nuovi decessi: 9 in provincia di Bologna, 7 in provincia di Rimini, 3 in provincia di Parma, 2 in provincia di Ferrara, 2 in provincia di Reggio-Emilia e 2 in provincia di Ravenna. Nessun decesso viene registrato nelle province di Modena, Forlì-Cesena e Piacenza. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 10.746.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 275 (+9 rispetto a ieri), 2.753 quelli negli altri reparti Covid (+91). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 10 a Piacenza (+1 rispetto a ieri), 15 a Parma (-2), 24 a Reggio Emilia (+2), 53 a Modena (-2), 79 a Bologna (+2), 24 a Imola (+3), 26 a Ferrara (+1), 11 a Ravenna (+2), 6 a Forlì (invariato), 7 a Cesena (invariato) e 20 a Rimini (+2).
Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 20.385 a Piacenza (+69 rispetto a ieri di cui 42 sintomatici), 18.849 a Parma (+203 di cui 118 sintomatici), 34.872 a Reggio Emilia (+334 di cui 183 sintomatici), 48.312 a Modena (+610 di cui 383 sintomatici), 57.501 a Bologna (+852 di cui 479 sintomatici), 9.865 casi a Imola (+143 di cui 74 sintomatici), 15.956 a Ferrara (+201 di cui 42 sintomatici), 21.122 a Ravenna (+219 di cui 113 sintomatici), 10.544 a Forlì (+112 di cui 85 sintomatici), 13.085 a Cesena (+243 di cui 190 sintomatici) e 26.110 a Rimini.