Cresce la consapevolezza dell’importanza della tutela dell’ambiente in tutto il mondo e per numerosi settori diversi. Ne è la conferma il fatto che le energie rinnovabili stanno finalmente registrando risultati soddisfacenti in Europa, in particolare dopo il 2020. L’anno da poco terminato ha infatti segnato un record sorprendentemente positivo in questo senso, ossia il sorpasso storico delle rinnovabili sui combustibili fossili (carbone e petrolio in primis). Tra le diverse energie rinnovabili, sono stati principalmente l’eolico e il solare a trainare la crescita. Un cambiamento di rotta di questo tipo nel settore energetico implica anche un calo netto delle emissioni di CO2, che nel 2020 sono state inferiori del 23%. Prospettive assolutamente positive sia per l’economia che per l’ambiente, e che riservano vantaggi da non sottovalutare.
I vantaggi delle rinnovabili
Sfruttare in maniera crescente le energie rinnovabili significa utilizzare fonti energetiche che non sono dannose per il nostro pianeta. Oltre al costo minore rispetto a quella derivante da combustibili fossili, l’energia pulita ha vantaggi che è il caso di conoscere e approfondire: si parla ad esempio di una maggiore stabilità per quanto concerne la fornitura, dal momento che può coprire i picchi del fabbisogno energetico e ridurre la dipendenza dai fornitori esteri; anche l’impatto ambientale, come anticipato, è nettamente ridotto, dato che non vengono inquinate falde acquifere e sottosuolo e che non vengono prodotte sostanze inquinanti come accade invece con l’energia nucleare. Anche l’accessibilità alle forniture di energia pulita oggi è sensibilmente migliore rispetto al passato, se si considerano le proposte di operatori come Engie ad esempio, che mette a disposizione soluzioni green per le utenze di gas e luce per la casa. Per usufruirne, dunque, non è più necessario far installare impianti costosi o poco indicati per alcune zone specifiche, ma è sufficiente scegliere con cura il proprio fornitore.
Le previsioni per i prossimi anni
L’energia pulita continuerà a prendere piede: l’approvazione del Piano nazionale energia e clima (Pniec) 2030, messo a punto dal governo Conte, ha fissato degli obiettivi molto ambiziosi per l’Unione; tra questi troviamo ad esempio la decarbonizzazione dell’Italia, che implicherà l’accelerazione del necessario e urgente processo di transizione alle fonti energetiche rinnovabili. Secondo il Piano, infatti, entro il 2030 le fonti rinnovabili dovranno raggiungere quota 30% del totale dei consumi energetici nel nostro Paese, e l’Italia dovrà anche ridurre il proprio consumo di energia del 40% circa.