Nicola Zingaretti che si dimette, dicendo che nel Partito Democratico si pensa solo alle poltrone, ricorda la favola di Andersen, “I vestiti nuovi dell’imperatore”.
Solo che lui è nello stesso tempo l’imperatore e il bambino che lo mette alla berlina, irridendo il sovrano in mutande. Come atto performativo, eccellente. Dal punto di vista politico, a occhio e croce direi che è una bomba all’Orsini buttata nella sala riunioni del Nazareno.