Questa mattina c’è stata la presentazione di Massimo Andreatini che assumerà l’incarico di direttore sportivo del club biancorosso. Andreatini è stato da giugno 2017 e per le quattro stagioni successive direttore sportivo della Fermana, in Serie C. “Io qui ho visto un progetto e ho intenzione di alzare il tasso di professionalità di questo Club. La società ha investito molto in questi anni, ma per fare bene in futuro abbiamo bisogno di unità di intenti da parte di tutti, dalla stampa a chi lavora nel Forlì fino ai tifosi“. Non si capisce per quale motivo la stampa debba essere accondiscendente a un progetto visto che il nostro compito è quello di analizzare e anche criticare ma tant’è.
“Voi – continua Andreatini – internamente vedete il Forlì come una società importante, ma esternamente è considerata più che importante, direi un punto d’arrivo. Quando Forlì chiama la si considera sempre con attenzione per la massima serietà della società“.
Sulla composizione della futura rosa il nuovo diesse spiega. “Non voglio stravolgere l’organico, ma voglio vedere nei giocatori la giusta determinazione, il sogno di trasferirsi in una categoria superiore è giusto averlo, ma le offerte dovranno soddisfare anche le nostre richieste. Arriveranno comunque giocatori di personalità perchè Forlì è una piazza importante. Puntiamo a migliorare i risultati dei campionati scorsi. Voglio portare con noi la tifoseria, conosco il modo: il lavoro“.
Il Forlì per quanto riguarda la comunicazione è ancorato agli anni Ottanta. Un sito mai aggiornato e pagine social improvvisate. Se si vuole ringiovanire la tifoseria bisogna riprogettare soprattutto la comunicazione. Qualcosa di buono ad esempio è stato fatto con le dirette delle ultime partite nella pagina Facebook della società biancorossa sperando non resti un caso isolato più frutto dagli effetti della chiusura degli stadi che da un lampo di genio. Staremo a vedere. Intanto qui sotto la video conferenza della presentazione del nuovo diesse.