Oggi pomeriggio 15 luglio 2021, in piazza Casare Battisti a Modigliana, si è svolta la cerimonia di titolazione a Suor Benedetta Pompignoli, del giardino di fianco al Duomo, con l’inaugurazione del monumento che ne ricorda l’operato e per il quale, il 1 luglio del 2018, è stata riconosciuta dallo Stato di Israele come “Giusta fra le nazioni” per avere salvato la vita a tanti ebrei perseguitati dal nazismo.
Suor Benedetta Pompignoli era nativa di Modigliana e durante il periodo delle persecuzioni razziali era Superiora del Convento di Firenze delle Suore Francescane della Sacra Famiglia a cui apparteneva e di cui domani alle 19,00 verranno celebrati in Duomo a Modigliana i 150 anni della fondazione.
“La Comunità parrocchiale – spiega il sindaco di Modigliana Jader Dardi – ha voluto ricordare la figura di Suor Benedetta inaugurando il monumento realizzato dal mosaicista, Marco De Luca che rappresenta, come ha ben descritto nel suo intervento Suor Daniela, Madre Superiora dell’Ordine, un cipresso che di fronte all’ondata di odio delle leggi razziali non si piega e non distoglie lo sguardo dalle persecuzioni contro gli ebrei. Suor Benedetta in segreto e a rischio della propria vita, mise in salvo diverse famiglie di ebrei”.
Molto toccante l’intervento della signora Sara Cividalli, già presidente della Comunità ebraica di Firenze, che ha raccontato la vicenda della sua famiglia, della madre e della nonna messe in salvo da Suor Benedetta che per lei, ha ricordato, rappresenta una seconda madre. Una cerimonia semplice, ma densa di significato che lascia a Modigliana la concreta testimonianza di quanto sia stato importante l’impegno di Suor Benedetta a difesa della vita e della dignità dell’uomo.