Secondo lo studio Governance Poll de “Il Sole 24 Ore” il sindaco di Forlì Gian Luca Zattini è in 52° posizione nella classifica di gradimento. Posizione questa condivisa con altri primi cittadini, quale quello di Aosta Gianni Nuti, quello di Arezzo Alessandro Ghinelli, quello di Savona Ilaria Caprioglio e quello di Como Mario Landriscina. Il sindaco forlivese resta abbondantemente sopra il 50% (53,5% e +1,4% rispetto allo scorso anno) a due anni dalla sua elezione. Per quanto riguarda l’Emilia-Romagna nella classifica dei sindaci Zattini si colloca al 6° posto. I sindaci sono stati valutati dal sondaggio proposto da Governance Poll e la domanda che è stata posta agli interpellati è stata: “le chiedo un giudizio complessivo sull’operato del sindaco. Se domani ci fossero le elezioni comunali voterebbe a favore o contro l’attuale primo cittadino”?
Per quanto riguarda la classifica dei presidenti di regione Stefano Bonaccini ha ottenuto il 60% dei gradimenti nella classifica degli amministratori regionali scalzando il secondo posto al presidente leghista del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga che si attesta al terzo gradino del podio insieme al presidente della Campania Vincenzo De Luca. Luca Zaia, governatore del Veneto, si conferma al vertice della classifica del sondaggio “Governance Poll 2021”.
Il gradimento del sindaco di Forlì Gian Luca Zattini, a più di due anni dalla sua elezione, è ancora oltre la soglia del 50% (53,5% per la precisione) nella classifica dei sindaci del Governance Poll de “Il Sole 24 Ore”. Un sondaggio che lo attesta al secondo posto assoluto in Romagna dopo il sindaco di Rimini.
“Ci congratuliamo con il sindaco Zattini per questo risultato che attesta non soltanto la sua ampia popolarità, ma soprattutto il gradimento dell’operato svolto in rappresentanza di una giunta di centro-destra che ha posto al centro della sua azione amministrativa ‘il buon governo’, il legame costante con i cittadini e le loro istanze, l’ammodernamento della città e il rinnovamento delle proposte. Indichiamo soltanto tre casi eclatanti: l’utilizzo di fondi propri a sostegno di famiglie e imprese nell’anno difficile della pandemia, la rimodulazione dell’Irpef per ridurre il peso fiscale sui contribuenti e il progetto di recupero e la valorizzazione del quartiere razionalista e di piazzale della Vittoria”: scrivono in una nota congiunta il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, Roberto Petri; il vice Fabrizio Ragni, la capogruppo comunale Manuela Bassi e i consiglieri Marco Catalano e Damiano Bartolini.
“Le prospettive di ripresa della nostra città, grazie al crescendo delle politiche socio-economiche comunali, e un ampio programma di rilancio culturale e di tutela dei beni artistici, sollecitate anche dal nostro partito, offrono un evidente segnale di discontinuità con le giunte di sinistra precedenti che avevano portato Forlì negli ultimi posti delle classifiche nazionali. La strada intrapresa dal centro-destra forlivese è quella giusta e Fratelli d’Italia continuerà a supportare Zattini e la giunta con il proprio tratto identitario e proposte caratterizzate da pragmatismo e buon senso”: concludono Petri, Ragni, Bassi, Catalano e Bartolini.