Un grande risultato per il Progetto europeo Inherit “Strategie di turismo sostenibile per conservare e valorizzare il patrimonio naturale costiero e marittimo del Mediterraneo” (“Sustainable Tourism Strategies to Conserve and Valorise the Mediterranean Coastal and Maritime Natural Heritage”) è il riconoscimento dell’area “Vivi Romagna Toscana” come area Inheritura da parte dell’Inherit Committee, il Comitato del progetto composto da esperti nominati dai partner. Al progetto Inherit partecipano 15 partner di 10 paesi mediterranei, tra cui la regione Emilia-Romagna. C’è grande soddisfazione per questo riconoscimento del progetto Inherit che si propone di conservare e valorizzare il patrimonio naturale nelle destinazioni turistiche costiere e marittime, promuovendo uno sviluppo turistico sostenibile nelle aree meno interessate da grandi flussi turistici, attraverso la sperimentazione di un nuovo approccio modellato sulle specificità di ogni territorio, sperimentazione che per l’Emilia-Romagna è avvenuta nella parte romagnola dell’area “Vivi Romagna Toscana”.
La Regione Emilia-Romagna, insieme ad APT Servizi e ai Comuni di Castrocaro Terme e Terra del Sole e di Bagno di Romagna, ha accompagnato gli operatori dell’area pilota “Vivi Romagna Toscana” durante l’attivazione di una serie di strategie turistiche, contribuendo alla realizzazione e alla segnaletica del nuovo percorso naturalistico e cicloturistico della Ciclovia della Romagna Toscana (130 km) tramite l’applicazione di un percorso partecipato con gli operatori sensibili al tema della sostenibilità ambientale. Il riconoscimento di area Inheritura è stato ottenuto grazie al lavoro svolto per circa un anno dai Comuni romagnoli dell’area “Vivi Romagna-Toscana” (l’area pilota della Regione Emilia-Romagna nel progetto Inherit), per poter soddisfare, tramite l’approccio partecipativo, i criteri richiesti per ottenere questo riconoscimento. Le attività svolte hanno consentito di sviluppare offerte turistiche innovative sul tema del cicloturismo con la collaborazione di tutti i territori e degli operatori dell’area pilota (a partire dai Comuni capofila, Castrocaro Terme e Bagno di Romagna) che hanno delineato la Ciclovia della Romagna Toscana e costruito un’offerta di pacchetti turistici con caratteristiche differenti per godere delle peculiarità del territorio a livello naturalistico, culturale ed enogastronomico utilizzando un mezzo di mobilità lenta per scoprire i punti più suggestivi della Romagna Toscana distribuiti su un itinerario di 130 km.
Dopo le attività di progetto svolte nell’area Vivi Romagna Toscana, il progetto Inherit allarga l’area di azione e la seconda fase operativa, attualmente in corso, coinvolge altri Comuni dell’entroterra romagnolo. Si è attivata una fase di promozione e disseminazione di metodi e opportunità verso i Comuni limitrofi per esportare questa buona pratica, sviluppata tramite il percorso partecipato con gli operatori sensibili. Gli incontri realizzati hanno permesso di trasferire gli obiettivi dell’approccio Inherit a tre territori interessati, di valutare le potenzialità delle tre aree dal punto di vista della valorizzazione del patrimonio naturale e del turismo sostenibile e di sondare la loro disponibilità a replicare il processo di costruzione della candidatura ad area Inheritura, processo che proseguirà nel mese di settembre.
Marianna Tonellato, sindaca di Castrocaro Terre e Terra del Sole, afferma che “Il progetto Inherit è di notevole importanza per i territori che ricercano nuove forme di sviluppo: poiché si propone di contribuire alla conservazione e alla valorizzazione delle risorse naturali dell’entroterra attraverso la nascita e lo sviluppo di un turismo sostenibile, legato alle importanti peculiarità naturali offerte dal territorio. Le parole chiave del progetto sono la tutela del patrimonio naturale, la valorizzazione delle risorse naturali e la partecipazione dei portatori di interesse al tema turistico”.
L’Assessore Regionale alla mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo, commercio Andrea Corsini dichiara che questo: “È un importante riconoscimento per la conservazione del patrimonio naturale, della biodiversità e per lo sviluppo del turismo sostenibile nelle aree interne regionali e può dare slancio a nuove opportunità grazie alle risorse dei progetti europei. Attraverso questa attività partecipata, sono stati raccolti anche i primi spunti di applicazione dell’approccio Inherit per migliorare progetti esistenti o proporre nuove attività per cogliere le potenzialità offerte dai “sentieri” di sviluppo e contrastare le principali problematiche per garantire una tutela e una gestione consapevole del patrimonio naturale”.