Quasi 400 firme per lo spostamento della colonia felina

i gatti di Maria Letizia Zuffa

A Rocca San Casciano, a molti proprio non è andata giù la notizia apparsa nei mesi scorsi riguardante una loro concittadina che si è trovata sottoposta a giudizio e condannata per reati connessi alla presenza, in via Buginello nel centro storico del Comune, di una colonia felina. Non ci hanno pensato due volte, hanno scritto una petizione da inviare al sindaco di Rocca Pier Luigi Lotti, al Prefetto Antonio Corona, al direttore generale dell’Ausl Romagna Tiziano Carradori, e al veterinario provinciale. In un mese e mezzo sono state ben 370 le firme raccolte in paese.

Nella petizione si rileva che da anni la signora rocchigiana, chiede inascoltata che “la colonia posizionata a pochi passi dall’entrata della sua abitazione, sia spostata di qualche metro rispetto alla localizzazione attuale. Riteniamo che questa proposta sia ragionevole, intendiamo sostenerla”. Per quali motivi? Nella petizione viene spiegato dettagliatamente: “L’attuale localizzazione, all’interno di un parcheggio nel centro storico, mette a repentaglio la stessa sicurezza dei felini che s’intende tutelare; la presenza di ciotole con cibo e acqua, in ogni stagione, sommate alle deiezioni degli stessi felini, determina problematiche di carattere igienico sanitario (cattivi odori, proliferazione di insetti ed eventualmente di microrganismi patogeni, ecc.) in prossimità di civili abitazioni; è esteticamente poco piacevole un tale spazio in una zona particolarmente centrale del paese”.

I firmatari ritengono che “con un po’ di buona volontà e nella logica della tutela dei componenti della colonia felina, il problema possa trovare soluzione. Chiediamo pertanto lo spostamento di pochi metri della colonia felina, dall’attuale localizzazione, all’area pubblica coperta posta sotto l’arco del ponte di via Buginello”. Uno spostamento, per chi conosce il luogo, che consentirebbe di collocare i gatti al di fuori della zona parcheggio, in un punto di minor passaggio anche pedonale, pulito, ben tenuto e riparato h24 dalla pioggia ed inoltre abbastanza lontano dall’ingresso di civili abitazioni.

Nelle premesse della petizione, all’insegna di una genuina solidarietà, relativamente alla signora rocchigiana denunciata e condannata si osserva: “Noi, che ben la conosciamo, sappiamo che Lei è persona perbene incapace di azioni lesive verso i gatti e tanto meno di “furto” di ciotole di plastica sporche”.

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