Per ricordare Tomaso Mecatti, conosciuto da tutti come “Pelo”, anima e gestore, assieme alla moglie Lina e alla figlia Rosi, del Bar Amarcord per oltre trent’anni, si è svolta a Rocca San Casciano la terza edizione del triangolare di calcio a 5 “Memorial Pelo”. Alla presenza della figlia Rosi tra il pubblico, a vincere è stata la squadra degli under 16, risultato che a Pelo avrebbe fatto piacere, essendo stato negli anni con il suo bar luogo di aggregazione per centinaia di giovani, attratti dalla sua simpatia e dalla sua passione sportiva.
La linea verde del triangolare ha avuto la meglio sulla formazione costituita dai “Boomer” ovvero i nati negli anni ’60/inizio ’70 e da quella dei fine anni ‘70/inizio ’80. Prima dell’inizio della manifestazione, è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Pelo e delle persone legate al Bar Amarcord che non ci sono più.
“È stato un bel momento – afferma Vincenzo Bongiorno, per anni mascotte del Bar Amarcord e promotore del Memorial – per ricordare insieme, all’insegna dello sport e della solidarietà, Pelo e altri amici cari. Grazie a tutti coloro che hanno collaborato all’iniziativa e ai partecipanti, tra cui il sindaco di Rocca, Pier Luigi Lotti, e il vicesindaco Lucio Giorgini, sempre presenti sin dalla prima edizione del Memorial”.
Dopo il triangolare è seguito un momento conviviale all’aperto con buffet offerto dal “Bar Amarcord – Bar Pelo”, oggi gestito da Anastasja Safronova e il suo staff, che mantengono vive le buone tradizioni del bar, come la produzione di un ottimo gelato. Durante la manifestazione sono state raccolte offerte a sostegno dell’Ail, Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma.