A vent’anni dalla sua morte, avvenuta il 22 luglio 2001, i fratelli giornalisti forlivesi Giancarlo e Alberto Mazzuca nel libro “Indro Montanelli. Dove eravamo rimasti?” tracciano il ritratto appassionato e sincero di un uomo che è stato un simbolo del XX secolo in Italia, oltre che, per i due autori, un maestro, un direttore esemplare e una figura di riferimento.
Per approfondire l’argomento, la Round Table 6 Forlì, ha invitato ad intervenire alla conviviale del 21 ottobre a Palazzo Albicini, Giancarlo Mazzuca (nella foto a sinistra col presidente RT), già inviato speciale del Corriere della Sera, vicedirettore di Montanelli a La Voce, direttore del QN il Resto del Carlino e due volte de il Giorno, e attualmente collaboratore de Il Sole 24Ore e Libero.
Introdotto da Federico Fabbri, presidente della RT6 Forlì, Mazzuca ha ricordato molti episodi e alcuni aneddoti della vita di Montanelli, con cui per molti anni ha avuto una stretta collaborazione professionale.
“Indro – ha evidenziato – è stato un uomo libero, che con i suoi fulminei editoriali ha sempre espresso il suo punto di vista, puntuale, acuto, spesso provocatorio e irriverente, guadagnandosi antipatie e simpatie da ogni parte, ma imponendosi, volenti o nolenti, come una delle voci più autorevoli del Novecento italiano. Una voce impossibile da ignorare”. Tra i presenti alla serata, anche il past president RT6 1985/86, Alberto Zambianchi, presidente della Camera di Commercio della Romagna.