Nasce l’Osservatorio del Ronco Bidente

Fiume Ronco-Bidente

Sei comunità locali unite per la conoscenza e la sensibilizzazione dei cittadini e per la progettazione congiunta di azioni volte a salvaguardare, valorizzare e sviluppare il paesaggio attorno al fiume Ronco Bidente: il tutto garantendo il monitoraggio attento della zona e la diffusione della cultura di sostenibilità ambientale. Nasce dall’accordo tra i Comuni di Forlimpopoli, Forlì, Meldola, Civitella di Romagna, Galeata e Santa Sofia, e con il contributo della Regione Emilia Romagna sotto la guida dell’Osservatorio regionale per la qualità del paesaggio.

Il nuovo Osservatorio locale di paesaggio del Ronco Bidente è uno strumento di coordinamento leggero volto proprio alla salvaguardia e alla valorizzazione dell’area attorno al fiume: l’Osservatorio locale, promosso dall’Osservatorio regionale, e nato come proseguimento del progetto ‘Occhi al paesaggio’ al termine del percorso Ronco Bidente Partecipato – che ha avuto il merito di sostenere e condurre un lungo e proficuo confronto tra enti pubblici, cittadini, associazioni, imprese e fruitori del fiume – si costituisce proprio dalla volontà di amministrazioni comunali, associazioni e pro loco di valorizzare il territorio attraverso un prodotto integrato e di qualità, capace di ascoltare le nuove esigenze dei cittadini e visitatori, e di offrire una accoglienza turistica che metta in evidenza la qualità dei prodotti, la bellezza e la storia dei luoghi da visitare.

L’Osservatorio si presenterà alla comunità domenica 17 ottobre 2021 al centro visite Spinadello, con un doppio appuntamento: la mattina, dalle 10,30, con la sua prima assemblea; il pomeriggio, dalle 14,45, con la passeggiata “semiseria” volta a presentare il territorio e le azioni del neonato strumento di coordinamento.

La prima assemblea sarà chiamata a eleggere il Consiglio direttivo dell’Osservatorio e a vagliare il piano di azione triennale: per questo, i Comuni chiamano a raccolta cittadini e fruitori del fiume perché la partecipazione sia nutrita, e perché prosegua quindi all’insegna del confronto produttivo il percorso attorno alla cura e alla valorizzazione del fiume.

Il programma

L’assemblea della mattina sarà rivolta a Comuni, associazioni, imprese, cittadini attivi che operano nella valle del Ronco Bidente: sarà il momento di decidere insieme gli obiettivi dei prossimi tre anni e le persone che nel Consiglio direttivo si incaricheranno di portarli avanti. Sarà la sindaca di Forlimpopoli Milena Garavini ad aprire i lavori; seguirà l’intervento di Anna Mele responsabile dell’Osservatorio Regionale per la Qualità del Paesaggio dell’Emilia-Romagna, e dei rappresentanti dei Comuni di Forlimpopoli, Forlì, Meldola, Civitella, Galeata e Santa Sofia.

Dopo il pranzo a base di prodotti locali con il contributo del Consorzio Romagna-Distretto Biosimbiotico, seguirà la passeggiata tra i luoghi più iconici del paesaggio attorno allo Spinadello e ogni tappa servirà a illustrare nel dettaglio le azioni attraverso cui si muoverà l’Osservatorio. Al termine, “Blues del fiume”: piccolo concerto dei Paddy goes to America e merenda a base di prodotti locali cura del distretto Biosimbiotico.

L’Osservatorio in 4 punti

Come detto, l’Osservatorio è nato dal confronto emerso nel corso del progetto Ronco Bidente Partecipato al quale hanno preso parte fattivamente oltre 130 persone, più di 40 tra associazioni, imprese e organizzazioni e 4 Comuni, e dal progetto “Occhi al paesaggio” realizzato nel territorio dall’Osservatorio regionale per la qualità del paesaggio ER per sensibilizzare le popolazioni al valore del paesaggio.

In base alle priorità emerse dai diversi stakeholder durante gli incontri svolti per la costituzione dell’Osservatorio, è stata data attuazione alle 4 linee di azione indicate dall’Osservatorio regionale: condivisione, diffusione, monitoraggio e valorizzazione.

Condivisione perché venga implementata la modalità agile ed efficace di coordinamento tra tutti i soggetti coinvolti; Diffusione nel senso di uno strumento capace di coordinare i soggetti pubblici e privati che organizzano attività e servizi nella vallata e di avviare una promozione unitaria della valle; Monitoraggio nel senso di attività partecipate di osservazione e cura dell’area rivolte a cittadini come “custodi” dell’area e scuole, finalizzate a creare conoscenza e appartenenza.

Valorizzazione, infine, coinvolgendo anche la Facoltà di Architettura dell’Università di Bologna per l’individuazione di elementi di criticità e valorizzazione della vallata del Ronco Bidente, e implementando la rete escursionistica di vallata per la promozione di una fruizione lenta e sostenibile del paesaggio.

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