Sarà la Romagna ad inaugurare la ripresa degli “Incontri con l’Autore”, venerdì 8 ottobre alle ore 17,00 nella Sala San Luigi, a Forlì in via Luigi Nanni 14. Giunta alla XXV edizione la rassegna “Incontri con l’Autore” è una delle iniziative culturali di maggior longevità – oltre che rilievo ed apprezzamento – della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì.
Tanto è stato scritto sulla Romagna e i suoi confini, che però per molti non romagnoli continuano a rimanere solo presunti. Eppure a tutti appare chiaro che l’anima di questa terra sia qualcosa di decisamente a sé, forte e particolare, che la separa almeno caratterialmente dalle aree circostanti. Le sue atmosfere languide e surreali sono state raccontate dalla straordinaria filmografia di Federico Fellini, ma questa è anche la regione della spietata avventura politica di Cesare Sforza, detto il Valentino, che ispirò Il Principe di Machiavelli. Nel passato musa di celebri poeti, tra cui Dante Alighieri e Giovanni Pascoli, è meta turistica di respiro internazionale anche per le sue numerose architetture religiose e civili di epoca prevalentemente antica, bizantina e medioevale.
Per narrare le sue tante personalità, in questa antologia si cimentano importanti firme della letteratura italiana e straniera, coordinate – come per tutta la collana Città d’autore – da Gabriella Kuruvilla, che ha illustrato la copertina ed è presente con un racconto. Insieme a lei, altre nove penne autorevoli dipingono un affresco del territorio, dai centri di villeggiatura alle riserve naturali fino ai non-luoghi rappresentati da autostrade e autogrill, raccontando leggende locali e personaggi storici, sogni di rivalsa e crisi di coppia, tramonti sociali o personali ma anche albe impreviste. Un ritratto complesso e affascinante, tratteggiato con diversi stili e ambientato in differenti spazi ed epoche, per indagare una regione che della complessità e del fascino ha fatto due dei suoi tratti distintivi.
L’ingresso all’incontro – cui seguirà come di prassi l’omaggio del volume presentato – è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili e, nel rispetto della attuali norme anti-Covid, per accedere alla sala sono necessari sia la certificazione verde che l’uso della mascherina.