Comune di Forlì ed Hera Energia per riqualificare gli edifici pubblici

Hera sede di Forlì

Il progetto di Hera Energia, voluto fortemente dall’Amministrazione comunale di Forlì, prevede la gestione degli impianti in 192 immobili comunali e interventi di efficientamento energetico in 21 edifici e miglioramento sismico in altri cinque. Il risparmio energetico a regime sarà del 17,5% all’anno e l’investimento di quasi 4.0 milioni di euro a carico dell’Energy Service Company del Gruppo Hera.

Parte la rivoluzione energetica per quasi 200 edifici comunali di Forlì, che l’Amministrazione ha affidato in gestione alla società Hera Servizi Energia Srl di Forlì, l’Energy Service Company (E.S.Co.) di riferimento per il risparmio energetico dei settori Pubblica Amministrazione, Condomini e Industriale del Gruppo Hera S.p.A. Infatti, dopo l’aggiudicazione avvenuta a fine ottobre della gara pubblica per l’affidamento della concessione, a seguito di una complessa e innovativa procedura di “project financing” svolta nell’ottica del PPP (Parftenariato tra pubblico e privato), il dirigente del Servizio Edifici Pubblici del Comune, Gianluca Foca, ha proceduto alla consegna degli impianti e all’attivazione del nuovo servizio, che avrà una durata di nove anni. Sono serviti diversi anni di lavoro per sviluppare il progetto e la gara, e la collaborazione di numerosi colleghi e collaboratori, oltre che dei partner esterni, che il dirigente ringrazia.

Approvato il 9 novembre 2020 dal Consiglio Comunale di Forlì, affidato mediante una gara pubblica con il critero dell’offerta economicamente più vantaggiosa, il project financing di Hera consentirà al Comune un risparmio del 17,5% di energia all’anno nella gestione degli impianti di riscaldamento dei propri edifici. In particolare la gestione riguarda 192 impianti, di cui 57 istituti scolastici, 50 strutture sportive, 41 sedi di uffici pubblici (come lo stesso Municipio di Forlì), oltre a immobili destinati all’utilizzo sociale e culturale (come il complesso San Domenico, il teatro Diego Fabbri, la Fabbrica delle Candele).

Al centro del progetto (fatto che lo qualifica come assolutamente innovativo rispetto alla normale gestione termica degli immobili pubblici) vi sono però i massicci interventi di riqualificazione degli immobili e degli impianti: in modo assolutamente innovativo e unico a livello nazionale, la concessione infatti prevede non solo interventi di riqualificazione energetica in 21 strutture, ma addirittura il miglioramento sismico in 5 edifici scolastici, il tutto da realizzare entro i primi 2 anni di gestione.
Il fattore saliente è che tali interventi non sono direttamente a carico del Comune di Forlì, ma della società ESCo concessionaria, che li realizza con impiego di proprie risorse, recuperandone la spesa con i risparmi dei restanti sette anni di gestione, al termine dei quali all’ente resteranno gli immobili riqualificati ed efficientati, e i relativi ulteriori risparmi rispetto al passato.

La gara svolta ha determinato l’aggiudicazione sull’offerta della società Hera Servizio Energia anche in rapporto alle sensibili migliorie offerte rispetto alla base di gara: sono stati proposti e ora affidati ulteriori e significativi interventi di riqualificazione ed efficientamento, costituiti dal rifacimento e coibentazione delle coperture in tre ulteriori edifici scolastici, e dal rifacimento degli infissi in una ulteriore struttura scolastica. La concessione prevede a carico del Comune un corrispettivo annuo omnicomprensivo, pari a circa 1.350.000 €/anno (esclusa IVA), per complessivi € 12.150.000 sulle nove annualità. Il canone avrà dei meccanismi di adeguamento all’andamento dei prezzi di mercato del gas e alla variabilità del “perimetro edifici” (in caso di ingresso o uscita di immobili in gestione).

“I numerosi interventi di riqualificazione energetica e contestuale miglioramento sismico proposti porteranno a un consistente miglioramento della qualità degli edifici e di contenimento dei consumi, con conseguente miglioramento della qualità ambientale della città. Gli investimenti necessari saranno realizzati e sostenuti da HSE e recuperati nei 9 anni della convenzione in parte grazie alla riduzione dei consumi ed in parte con il canone previsto” precisa Giorgio Golinelli, AD di Hera Servizi Energia.
“L’importo dei lavori ammonta a quasi 4,0 milioni di euro e rappresenta la parte più importante e innovativa della proposta di Hera Servizi Energia, trattandosi di migliorie dei sistemi edificio-impianti, come l’inserimento di cappotti, il miglioramento strutturale antisismico, il posizionamento di pannelli solari o la riqualificazione di impianti elettrici e di climatizzazione invernale ed estiva” spiega l’assessore Giuseppe Petetta, con delega alle politiche energetiche.

“Il progetto consentirà, inoltre, un balzo di notevolissima portata nella sostenibilità degli edifici pubblici cittadini, con risparmi del 17,5% dei kWh oggi utilizzati consentendo di evitare immissioni in atmosfera di 420 tonnellate di CO2 ogni anno e migliorando quindi la qualità dell’aria, senza contare che i risparmi continueranno anche dopo il termine della concessione. Basti pensare che il fabbisogno attuale è 11.910.000 KWh/anno ma, grazie agli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, sarà possibile risparmiare fino a 18,8 milioni di KWh/anno tra energia termica ed elettrica, corrispondenti al fabbisogno di 1.500 famiglie/70 ettari di bosco”.

L’assessore Vittorio Cicognani, con delega ai lavori pubblici e al bilancio, evidenzia che l’iniziativa permette un importante balzo in avanti nella riqualificazione degli immobili comunali, e in particolare nel miglioramento della sicurezza e della funzionalità di numerose strutture scolastiche; inoltre, ad ulteriore vantaggio del Comune di Forlì, vi sarà la possibilità di accedere agli incentivi del conto termico 2.0, recentemente migliorato dal DL 14/08/2020 n. 104 (coordinato con la legge di conversione n. 126 del 13/10/2020), con possibilità per l’ente di recuperare fino al 100% dei costi di investimento ammessi all’incentivo, indicativamente per oltre un milione di euro.

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