“In occasione della festa degli alberi, il prossimo 21 novembre, credo che sia importante sottolineare l’importanza di una coscienza ecologica strettamente collegata con l’economia e la società. Questi aspetti non sono contrapposti ma, al contrario, sono parte di un processo olistico che deve toccare tutti gli ambiti della vita a partire dall’educazione dei giovani, affinché nel costruire la società del domani possano agire consapevolmente. Le leggi, in questo senso, ci sono ma sono, purtroppo, spesso disattese. Ecco perché ho ritenuto doveroso presentare due interrogazioni, affinché si focalizzi il problema e si rendano concrete due leggi già esistenti: la L.113 del 92 leggermente modificata dalla L.10 del 2013 che richiede di mettere a dimora un albero per ogni nato, ancora non applicata e l’altra la ’92 del 2019 che introduce l’educazione civica” è il commento di Simona Vietina deputata e coordinatrice per l’Emilia-Romagna di Coraggio Italia.
“Un appello che condividiamo anche con l’associazione ambientalista Fareambiente, di cui ringrazio il presidente, Vincenzo Pepe, protagonista della conferenza stampa che ho realizzato insieme alla collega deputata di Coraggio Italia, Maria Teresa Baldini: educazione civica significa anche educazione ambientale così come l’applicazione della legge Rutelli sulla piantumazione di un nuovo albero per ogni nuovo nato o adottato in ogni Comune d’Italia permetterebbe anche di facilitare il raggiungimento degli obiettivi stabiliti dal G20 per il 2030, primo fra tutti quello di piantare 1000 miliardi di alberi entro quella data a livello globale” conclude Simona Vietina.