In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le Donne, il Comune di Meldola Assessorato alle Pari Opportunità, ha promosso una rassegna di eventi allo scopo di sensibilizzare tutta la cittadinanza. Nella giornata di ieri alla Galleria Michelacci in via Cavour 60, si è svolta l’inaugurazione della mostra “Com’eri vestita?”, realizzata in collaborazione con l’Associazione Libere Sinergie. L’installazione artistica ha l’obiettivo di coinvolgere i visitatori partendo da una domanda ricorrente posta a chi subisce una violenza. “Com’eri vestita?” È una domanda che sottende stereotipi sessisti e presuppone l’idea che la vittima avrebbe potuto evitare lo stupro se solo avesse indossato abiti diversi.
Per la serata di giovedì 25 novembre è in programma alle ore 20,30 al Teatro Dragoni di Meldola, “Non chiamatelo amore. La violenza contro le Donne attraverso l’Arte”, una serata nel corso della quale la tematica sarà affrontata utilizzando il linguaggio delle arti.
Interverranno Luigi Impieri, docente di storia dell’arte, Manuela Racci e Stefania Zaccheroni, insegnanti di lettere, accompagnati dall’intermezzo musicale a cura di Le Laila. Coordinerà la serata Jennifer Ruffilli, Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Meldola. Nel corso della serata saranno premiati i ragazzi delle scuole meldolesi impegnati negli ultimi mesi nel progetto “Diventare Grandi senza violenza”.
Alcune opere dell’artista meldolese Alessandra Rinaldi saranno esposte nell’atrio del Teatro.
La sede della Biblioteca Comunale Torricelli sarà illuminata di rosso in segno di condivisione delle azioni di non violenza dal 21 al 27 novembre ed ospiterà una bibliografia tematica.
A completare il programma l’Amministrazione Comunale ha promosso la sensibilizzazione delle realtà sportive meldolesi che esporranno nei propri campi striscioni con lo slogan “Diventare grandi senza violenza” nonché delle attività commerciali che metteranno in mostra nelle proprie vetrine i lavori realizzati dagli alunni.
Il sindaco Roberto Cavallucci e l’assessore alle Pari Opportunità Jennifer Ruffilli rilevano l’importanza del coinvolgimento su questa tematica dell’intera comunità meldolese, del mondo dello sport, delle attività commerciali, ma soprattutto degli studenti che rappresentano il futuro. “Riteniamo che il tema della lotta alla violenza di genere e a tutte le forme di violenza vada sviluppato proprio a partire dalle giovani generazioni per offrire modelli educativi corretti. Da questo punto di vista il plauso e il ringraziamento dell’Amministrazione Comunale vanno proprio agli istituti scolastici di Meldola, alla dirigenza e a tutti gli insegnanti impegnati in prima persona“.