In due settimane si è arrivati a quota 500 sottoscrizioni. Di queste circa cinquanta sono state raccolte nel corso del banchetto svoltosi sabato 20 novembre a Rocca San Casciano presso l’area esterna del bar ristorante “Il Chiosco”. Sono i numeri di un primo bilancio relativo alla petizione avviata sabato 6 novembre dal Comitato Civico SS67 per chiedere l’ammodernamento della Strada Statale 67 anche nel tratto appenninico romagnolo. Più precisamente la richiesta rivolta a Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, e alla sua Giunta è quella di “mettere tutta la Strada Statale 67 Ravenna-Livorno, compreso il tratto Forlì-Firenze tra cui la porzione di strada rimasta più arretrata da Dovadola al Passo del Muraglione, in una posizione di priorità nella programmazione regionale degli interventi di ammodernamento della viabilità, da realizzarsi poi in accordo con Anas, preposta alla gestione della rete viaria di interesse nazionale”.
I tre coordinatori del Comitato Civico SS67, Vincenzo Bongiorno, Alessandro Ferrini e Riccardo Ragazzini, commentano: “La petizione ha finora suscitato molto interesse, segno che la richiesta avanzata è una reale esigenza sentita dal territorio, per lo sviluppo economico dell’intera Romagna. Continueremo come Comitato ad impegnarci finché sarà necessario, per fare in modo che la nostra richiesta trovi ascolto, anche in vista dell’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che dovrebbe portare sui territori ad ingenti investimenti, tra cui quelli per colmare il divario infrastrutturale tra le aree urbane e le aree interne e rurali”.