Grande successo di pubblico ieri sera all’ex Chiesa di San Giacomo per il secondo appuntamento della rassegna “Un’opera al mese“, dedicato alla scoperta e all’approfondimento storico della meravigliosa scultura “Santa Lucia” di Adolfo Wildt, uno dei grandi protagonisti dell’arte del Novecento, proveniente dalle collezioni di Palazzo Romagnoli.
I Musei Civici di Forlì conservano una collezione tra le più rappresentative della produzione di questo maestro della scultura, donata dal marchese Raniero Paolucci de Calboli. Ad introdurre la serata “Un’opera al mese” è stato l’assessore alla Cultura del Comune di Forlì Valerio Melandri, la presidente degli Amici dei Musei Raffaella Alessandrini e il dirigente alla Cultura Stefano Benetti. Davanti alla Santa Lucia, esposta per l’occasione al San Giacomo, la storica dell’arte Emanuela Bagattoni ha accompagnato il pubblico in un avvincente viaggio alla scoperta della vita e dell’arte di Wildt.
Le parole dell’assessore Melandri: “la rassegna Un’opera al mese si riconferma un successo di pubblico straordinario, che rende il giusto merito ai capolavori della nostra città. Anche ieri sera, in un clima caratterizzato dal rigoroso rispetto della normativa anti-Covid, i forlivesi hanno dimostrato grande interesse per questa rassegna e le sue opere. Voglio ringraziare di cuore, per l’aspetto organizzativo, tutto lo staff dei servizi cultura e turismo del nostro Comune, coadiuvati da Stefano Benetti e la professoressa Emanuela Bagattoni che ha condotto la nutrita platea di forlivesi in un viaggio coinvolgente alla scoperta del patrimonio artistico di Adolfo Wildt. Il prossimo appuntamento, altrettanto prestigioso, sarà incentrato sulla natività di Cristo”.