«Siamo rimasti abbastanza sorpresi che uno dei primissimi provvedimenti del neoeletto sindaco di Bertinoro Gessica Allegni sia quello di assumere alle proprie dirette dipendenze una figura che, pare, debba occuparsi della “gestione delle relazioni interne ed esterne” e della “comunicazione istituzionale”. La figura dovrebbe occuparsi anche di “gestione di programmi specifici, utili alla realizzazione degli obiettivi che l’amministrazione intende perseguire”. Mai frase fu più vaga e confusa. Noi crediamo che un sindaco di un piccolo Comune come Bertinoro, che voglia fare bene il proprio lavoro a tempo pieno non abbia alcun bisogno di questo tipo di supporto» è l’attacco di Barbara Asioli del Gruppo Consiliare di minoranza Bartnora.
«L’ex sindaco Gabriele Fratto è stato, seppur con risultati modesti, contemporaneamente sindaco e presidente di Provincia e mai ha assunto qualcuno per gestire le relazioni interne ed esterne o i “rapporti con la stampa”. Una delle poche attitudini che possiamo riconoscere al sindaco Allegni è la capacità di comunicare e di utilizzare i mezzi di informazione; a che serve quindi spendere oltre 180.000 mila euro in 5 anni dei contribuenti bertinoresi per un esperto in comunicazione? Forse sarebbe servito un tecnico in più in grado di fornire risposte tempestive agli utenti che da anni lamentano difficoltà nell’avere risposte chiare e precise o potenziare maggiormente quegli uffici che realmente hanno necessità di intervento» insiste Asioli.
«Oppure poteva essere opportuno assumere un altro cantoniere per provvedere a tutti quei piccoli interventi che le frazioni chiedono a gran voce. Il sindaco ha invece deciso di assumere un proprio “portavoce”, un comunicatore, qualcuno che dia lustro e voce alle azioni del sindaco e della Giunta. D’altronde quando non si hanno idee o progetti ciò che serve è gettare fumo negli occhi, riempire i giornali ed il web di vuote parole, esattamente come il sindaco ha fatto in campagna elettorale. Ciò che conta sembra sia comunicare e non amministrare! Anche perché, diciamocelo, per amministrare servono soprattutto doti e competenze» continua la capogruppo di Bartnora.
«La procedura con cui è stata scelta la figura incaricata della gestione “di programmi specifici, utili alla realizzazione degli obiettivi che l’Amministrazione intende perseguire” e la “causale” omonimia con uno dei candidati a sindaco nel 2016 e già consigliere comunale, Pierangelo Lazzari, esponente di spicco del locale Partito Comunista, danno adito a dubbi sulle reali motivazioni di questa assunzione. Rimane il fatto che questa assunzione è, a nostro avviso, assolutamente inopportuna e rappresenta quel modo di fare politica che la nostra Lista Civica condanna! Se il sindaco vuole comunicare lo faccia personalmente! Ma non sprechi il denaro dei contribuenti per attività che non hanno alcun tipo di interesse per i cittadini» conclude Barbara Asioli.