Si è tenuto mercoledì 15 dicembre il consueto incontro dei Giovani di Coldiretti nella sede di via Enrico Forlanini 11 a Forlì. Dalle ore 20,00 circa 30 ragazzi al di sotto dei trent’anni, si sono incontrati nell’ampia sala riunioni, per tirare le fila di un 2021 per niente facile e che rischia di concludersi con un aggravamento delle restrizioni anti-Covid. È avviata ormai da alcuni mesi la nuova tornata di bandi per l’insediamento dei giovani agricoltori con la misura 6.1 dello sviluppo rurale.
La Misura è una delle più importanti, perché punta a favorire il ricambio generazionale e lo sviluppo delle aree rurali anche grazie al pacchetto giovani che prevede l’abbinata con varie misure dei Psr, in particolare la misura 4.1 per l’incentivo a fondo perduto degli investimenti. L’aiuto per il primo insediamento dei giovani è concesso in modo forfettario quale sostegno allo start-up e può arrivare sino a 70.000 euro. Proprio per facilitare e promuovere la partecipazione a questa importante misura, Coldiretti Giovani Impresa ha elaborato un elenco con le previsioni di uscita dei bandi per regione e le indicazioni per quelli già attivi.
Andrea Alessandri delegato di Coldiretti Giovani Impresa di Forlì-Cesena Rimini spiega: “Siamo molto vicini alla pubblicazione del bando insediamento giovani, per la nostra regione: ci aspettiamo la buona notizia entro la fine di quest’anno così difficile per tutti noi. Nella nostra regione molto è stato fatto, per combattere gli effetti della pandemia ma anche le calamità naturali che si sono accanite sui nostri raccolti, basti pensare alle gelate primaverili e alla forte siccità estiva che hanno compromesso annate, che ci aspettavamo invece in netto miglioramento rispetto al passato”.
Giulio Federici direttore delle Federazioni di Coldiretti Forlì Cesena e Rimini sottolinea: “Fra dicembre e la primavera 2022 verranno erogati complessivamente circa 100 milioni alle imprese agricole dell’Emilia-Romagna. È un ottenimento importantissimo che dimostra come il dialogo continuo a la collaborazione con le Istituzioni sia determinante per tutelare il comparto agricolo, mettendolo in condizione di far fronte alle difficoltà a cui gli agricoltori si trovano continuamente esposti”.
“La Regione sta rivolgendo un’importante attenzione al settore Giovani del mondo Agricolo – aggiunge Marco Bianchi vicedelegato e vicepresidente di Coldiretti Rimini – In particolare, per coprire il fabbisogno delle 277 richieste sull’operazione 6.1.01 (Aiuto all’avviamento d’impresa per giovani agricoltori) le risorse sono state incrementate di oltre 7 milioni passando così da 4 milioni, previsti inizialmente dal bando, agli attuali 11 milioni e 150mila euro. Per quando riguarda il finanziamento delle 129 domande relative all’operazione 4.1.02 (Investimenti in azienda agricola per giovani agricoltori beneficiari di premio di primo insediamento) la disponibilità economica è stata aumentata di oltre 8,8 milioni, passando così dai 2 milioni iniziali a 10 milioni e 835mila euro. L’incremento economico è stato reso possibile grazie al prolungamento del Psr 2014-2020 della Regione Emilia-Romagna alle annualità 2021 e 2022 che ha visto arrivare ulteriori 408 milioni di spesa pubblica”.
L’incontro molto partecipato e segnato dai numerosi interventi dei membri del Comitato, che hanno voluto raccontare le loro esperienze in azienda, si è protratto sino alle ore 23.30 circa. Maurizio Mangelli segretario Coldiretti Giovani Impresa Forlì-Cesena e Rimini conclude: “Il Comitato Giovani Impresa raccoglie 15 giovani tra le due provincie, su un’assemblea di 85 ragazzi. Si tratta di un bel gruppo, molto affiatato con cui ci ritroviamo spesso per condividere le novità del settore ma anche le esperienze aziendali che stimolano i giovani ad affrontare nuove sfide con un palpabile ottimismo”.