Il Pnrr continua ad essere al centro di un lungo e attento percorso di approfondimento portato avanti dalla Giunta Zattini in collaborazione con in numerosi stakeholder del territorio. Nei giorni scorsi, l’assessora alle attività produttive Paola Casara e l’assessore al territorio e all’ambiente Giuseppe Petetta hanno incontrato i vertici locali di Confagricoltura, Coldiretti, Cia e Consorzio di Bonifica per fare il punto sulle progettualità in cantiere in ambito idrico. Per il Consorzio di Bonifica erano presenti il presidente Stefano Francia e il Direttore Generale Lucia Capodagli. All’incontro ha partecipato anche il consigliere regionale Massimiliano Pompignoli.
“Le risorse del Pnrr rappresentano una grande opportunità di sviluppo anche per il sistema delle attività consortili – hanno sostenuto gli assessori Casara e Petetta -. Degli 880 milioni di euro previsti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per investimenti nella resilienza dell’agrosistema irriguo per una migliore gestione delle risorse idriche, il Consorzio di Bonifica della Romagna si è candidato per 60 milioni di interventi. La Regione Emilia Romagna, ente di raccordo tra governo e territorio nell’assegnazione delle risorse, ha riconosciuto la validità e l’alta priorità di questi progetti dal punto di vista dell’efficientamento irriguo e della tutela del paesaggio ma, al momento, ha ammesso in graduatoria un solo intervento (impianto di distribuzione irrigua Pisciatello Rubicone). Restano dunque molte perplessità sui criteri prestabiliti nella ripartizione dei fondi e sui possibili disequilibri territoriali che rischiano di manifestarsi anche in questo ambito a discapito della Romagna e, in particolare, del comprensorio forlivese”.
“Certamente – concludono i due assessori – la capacità progettuale dei territori farà la differenza nei prossimi mesi nel percorso di assegnazione delle risorse del PNRR”.
“Questo incontro – afferma infine la Casara – è il primo di una lunga serie in previsione per le prossime settimane. Vogliamo infatti rendere permanente il tavolo di coordinamento con le associazioni agricole e il Consorzio di Bonifica per dare loro un supporto concreto nel percorso di progettazione e intercettazione delle risorse messe in campo sul fronte della ripartenza”.