Nel 2022 la raccolta degli indumenti usati anche negli EcoCentri

raccolta degli indumenti usati

Da gennaio cambiano le modalità di raccolta degli indumenti usati nel territorio dei 13 Comuni gestiti da Alea Ambiente. I contenitori stradali dedicati alla raccolta degli abiti usati dislocati su suolo pubblico saranno rimossi, anche per contrastare l’abbandono dei rifiuti che spesso si verifica proprio in prossimità di questi punti. Al tempo stesso Alea Ambiente sta predisponendo contenitori dedicati all’interno degli EcoCentri fissi e mobili del territorio, dove i cittadini potranno conferire i rifiuti tessili da avviare a raccolta differenziata, che saranno destinati al riciclo per ottenere materie prime secondarie.

La nuova modalità di gestione è effetto del Decreto Legislativo 116/2020 che ha definito l’obbligo della raccolta differenziata dei rifiuti tessili, provvedimento che entra in vigore in Italia a inizio 2022 e che si propone innanzitutto di incentivare il riutilizzo e di ridurre l’impatto ambientale, dal momento che il tessile è il quarto settore produttivo per utilizzo di materie prime e risorse idriche.

La riorganizzazione nel bacino forlivese sarà attiva dal 3 gennaio negli EcoCentri di Bertinoro, Forlì, Forlimpopoli, Galeata, Modigliana, Predappio, Rocca San Casciano, Tredozio, mentre in quello di Castrocaro Terme-Terra del Sole la nuova modalità sarà in vigore già da lunedì 20 dicembre.

La raccolta dei tessili usati continuerà ad essere svolta anche dalle Associazioni di volontariato del territorio che collocheranno i propri contenitori in aree private ad uso pubblico raggiungibili da tutti (ad esempio, in prossimità di supermercati, parrocchie e altri punti strategici). I capi raccolti saranno destinati ai bisognosi e distribuiti dalle Associazioni stesse secondo le consuete modalità. Per conoscere le postazioni dei contenitori delle Associazioni di volontariato è possibile consultare il sito www.alea-ambiente.it, alla pagina dedicata “Raccolta indumenti usati” all’interno della sezione “Progetti speciali”.

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