«Il Comune di Predappio rinuncia ai fondi che la giunta precedente aveva ottenuto dalla Regione Emilia Romagna per eseguire interventi di miglioramento dell’edificio della scuola Pettirosso di Fiumana. In pratica si rinunciano a 140.000 euro per rifare il tetto della scuola. Crediamo che un atto del genere sia raro se non unico nel panorama italiano.
Nell’agosto del 2020 l’Amministrazione comunale dichiarava che “I lavori alla scuola dell’infanzia Pettirosso pianificati per il periodo estivo non sono stati eseguiti”. Il Covid “ha spinto l’amministrazione a rinviare i lavori alla prossima estate, pianificando con le aziende che eseguiranno i lavori le tempistiche per non tenere chiuso l’edificio durante le giornate di attività didattica”. Oggi il sindaco di Predappio fa dietro front» si legge in una nota del Partito Democratico di Predappio.
«Non solo non ha appaltato i lavori previsti, ma dichiara di rinunciare ai fondi perché l’intervento “è poco più di un restyling… siamo qui per non creare disservizi. Soprattutto siamo tenuti a spendere i soldi pubblici con senso di responsabilità”. Sono frasi che lasciano senza parole, che ribaltano completamente quanto detto dall’Amministrazione comunale un anno fa, e che fanno a pugni con il senso comune. Bene ha fatto il capogruppo di Generazioni in Comune Gianni Flamigni a dichiarare che l’amministrazione comunale non è all’altezza del suo compito. Abbiamo sempre pensato che uno dei compiti principali di una amministrazione fosse cercare soldi per fare investimenti. A Predappio invece si rinuncia ai fondi già stanziati, con la motivazione che gli investimenti portano disservizi. Non ricordiamo di aver mai visto nessun amministratore pubblico rinunciare a dei soldi già stanziati per le scuole del suo territorio. E siamo molto preoccupati nel sentire affermare il sindaco che il miglioramento degli edifici pubblici porta con sé inevitabilmente un disservizio, e quindi il senso di responsabilità deve portare a non fare gli investimenti previsti per la sicurezza della scuola» conclude la nota del PD predappiese.