Il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) comincia a diventare realtà anche per il territorio di Forlì. Sono oltre 40 i miliardi che il PNRR mette a disposizione del “sistema imprese”, che saranno erogati o attraverso bandi dedicati o sotto forma di misure incentivanti, come il credito d’imposta. Il tema è stato oggetto di un lungo e proficuo incontro svoltosi ieri mattina in Municipio alla presenza dell’assessora alle attività produttive Paola Casara, di Promo P.A. e con la partecipazione di numerose associazioni di categoria del territorio, dei sindacati e dei funzionari di riferimento dell’amministrazione comunale, interessati all’attuazione di alcune misure del Piano.
“L’incontro – spiega Casara (nella foto) – è stata l’occasione per illustrare le opportunità del PNRR per il sistema delle imprese, presentare la mappatura degli interventi già previsti dalla Regione per il territorio di Forlì-Cesena, raccogliere input e stimoli progettuali da parte delle associazioni e del mondo economico. Quello che dovremo mettere in atto nei prossimi mesi è un grande sforzo collettivo per potersi trovare pronti all’appuntamento del PNRR tenuto conto che, secondo le prime stime della Regione, sono circa 75 gli interventi che saranno finanziati sul nostro territorio attraverso il Recovery Fund e il Fondo Complementare, per un totale di quasi 75 milioni di euro”.
Annalisa Giachi, della Fondazione Promo PA, che sta supportando l’Amministrazione comunale sui temi della semplificazione e dello sviluppo economico, ha presentato le principali misure di interesse per le imprese contenute nelle diverse Missioni del Recovery, evidenziando i bandi già usciti e fornendo alcune indicazioni pratiche sulla presentazione dei progetti.
Nel corso del dibattito tutte le associazioni di categoria e le parti sociale hanno sottolineato la grande opportunità del PNRR evidenziando però alcune criticità: la difficoltà per le imprese a reperire manodopera e personale adeguato, il problema dell’aumento dei prezzi delle materie prime (che ha un impatto anche sull’esecuzione dei contratti pubblici), le carenze di personale tecnico all’interno degli Enti, la necessaria attenzione a coniugare semplicità delle procedure, rapidità dei tempi e legalità. Problematiche, quest’ultime, che potranno essere affrontate soltanto attraverso un dialogo continuativo tra gli stakeholder.
“Quello di ieri è stato solo il primo di una lunga serie di incontri che perfezioneremo con le associazioni di categoria, i sindacati e i nostri uffici per condividere le priorità del territorio e lavorare sulle progettualità più rispondenti alle nostre necessità di crescita e di sviluppo” ha concluso Paola Casara.