La Galleria Wundergrafik, in collaborazione diretta con la famiglia Camporesi e il collezionista Stefano Albonetti, organizza una retrospettiva sul pittore forlivese Sergio Camporesi (1915–1995).
La mostra, curata da Davide Boschini, assume un titolo insolito: “Di sguardi d’interni e risguardi d’esterni”. Filo comune delle opere esposte, talune mai presentate prima d’ora ed inedite rispetto ai cataloghi in circolazione, sarà appunto lo sguardo inquieto dell’artista, che dipingeva gli interni come in un gioco di specchi e i paesaggi della sua Romagna, filtrati dalla memoria e dalla lezione impressionista. Seguendo detta “impronta” verranno appositamente allestite due diverse sezioni, una dedicata alla pittura all’interno dell’atelier e delle mura domestiche, e l’altra pensata per dare respiro a scorci naturali inusuali.
L’esposizione nasce con l’intento di riscoprire e ricordare l’immagine del professore Sergio Camporesi, a quasi trent’anni dalla scomparsa: forlivese illustre, impegnato socialmente e politicamente; maestro di scherma, presidente del Circolo Nautico del Savio, intellettuale riservato e profondo, collezionista instancabile e uomo di profonda cultura laica e democratica.
La mostra, ad ingresso libero, sotto forma di retrospettiva dell’ultimo periodo della sua attività artistica, si terrà a Forlì in via Leone Cobelli 34, a pochi passi dai Musei San Domenico. L’inaugurazione ufficiale è prevista per le ore 17,00 di sabato 29 gennaio. La Galleria sarà poi aperta tutti i giorni fino al 6 febbraio, dalle ore 10,00 alle 12,00 del mattino e dalle ore 16,00 alle 18,30 del pomeriggio. Per info, cell. Wundergrafik: 3517496266. Evento gratuito senza prenotazione, con mascherina obbligatoria e green pass in corso di validità all’ingresso, compatibilmente con la capienza massima dei locali.