“Ieri pomeriggio si è tenuto in via straordinaria il Consiglio di Campus dell’Università di Bologna Campus di Forlì, per esprimere il proprio parere riguardo la proposta di chiusura del corso di laurea magistrale Mass Media e Politica (MMP), già votato favorevolmente a dicembre da altri due organi: Commissione Paritetica e Consiglio di Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali. Al Consiglio di Campus hanno partecipato anche le due rappresentati degli studenti e le studentesse Alejandra Morello e Benedetta Di Martino, elette con il sindacato studentesco UDU Forlì – Unione degli Universitari, che si sono fatte portavoce degli studenti e delle studentesse del Campus” si legge in una nota dell’UDU.
“Le studentesse – continua – nei loro interventi hanno ricordato quanto gli studenti e le studentesse abbiano appreso con dispiacere la notizia della proposta di chiusura del corso MMP, un corso la cui chiusura significherebbe una grave perdita per il Campus di Forlì, il territorio e soprattutto per gli studenti e le studentesse che avrebbero voluto frequentare questo corso di laurea magistrale. MMP, è infatti un corso di laurea che dalla sua attivazione in poco più di 10 anni ha formato più di 500 studenti e studentesse ed è conosciuto per la qualità della formazione offerta e la competenza e preparazione degli studenti e studentesse che lo hanno frequentato; non a caso il tasso di occupazione degli studenti laureati a tre anni dalla laurea supera l’85% e le domande di immatricolazione a MMP hanno un trend crescente a dimostrazione dell’interesse degli studenti. Inoltre, MMP è perfettamente inserito nel contesto territoriale in cui viene impartito, può vantare di un personale di insegnamento qualificato e offre un’offerta formativa tra le uniche in Italia per i suoi contenuti e perché direttamente proiettata nel mondo del lavoro. E infatti afferente a MMP l’importante laboratorio audiovisivo MMPTV, che per molti anni ha raccontato il Campus e la città di Forlì“.
“Se avessero palesato per tempo i problemi che hanno portato a proporre la chiusura di MMP avrebbero potuto evitare la chiusura – dichiara Benedetta di Martino rappresentante in Consiglio di Campus. – È difficile credere che dinamiche di questo tipo possano emergere da un giorno all’altro e quindi ci si chiede come mai non sia stata posta l’attenzione su queste problematiche prima di proporre in maniera ufficiale la chiusura di MMP presso gli organi di Ateneo. Inoltre, rimane poco chiaro come mai i fondi per garantire il funzionamento di questo corso non bastino più, quando sono stati abbastanza fino ad oggi e si trovano fondi per l’attivazione di nuovi corsi di studio e curricula nel Campus. Infine, non è chiaro il motivo per cui il Dipartimento di scienze politiche e sociali non abbia previsto delle compensazioni per sostituire i docenti che si sono trasferiti o che sono andati in pensione”.
“Siamo profondamente delusi e deluse dal modo in cui è stata trattata la questione e convinti che le problematiche presentate, se adeguatamente condivise e trattate per tempo, avrebbero potuto trovare delle soluzioni con l’impegno di tutti gli attori coinvolti e non ci sarebbe stato bisogno di discutere della chiusura di un corso, MMP, apprezzato da molti per la sua unicità e qualità e per la cui scomparsa a pagare maggiormente il prezzo sono e saranno soprattutto gli studenti e le studentesse oltre che la città stessa” conclude la nota dell’Udu.