Un anno fa ci eravamo detti: non possiamo abbandonarli al massacro. E così è stato. Oggi, però, sono là, nelle case di riposo, protetti ma isolati da mesi. Nelle strutture, soprattutto nei reparti dei non autosufficienti, gli infermieri sono quasi spariti, drenati dalle assunzioni nel pubblico. Personale e amministratori fanno davvero il possibile – penso alla Zangheri di Forlì, ad esempio – ma resta il fatto che ormai mancano anche i requisiti minimi della assistenza. Mi pare che non se parli proprio. Ausl non pervenuta, direi. Eppure la Zangheri vede l’impegno diretto del Comune e della Fondazione. Possiamo sapere come stanno reagendo a questa emergenza? O, banalmente, dobbiamo rassegnarci al fatto che i nostri vecchi sopravvissuti non interessano più ai signori della città?
Roberto Balzani