“Per la frazione di Fratta Terme la riqualificazione di piazza Colitto può essere considerata un evento epocale, stante gli anni, se non i decenni, da cui questa opera viene attesa dai residenti. La possibilità di realizzare la riqualificazione della piazza è stata ereditata dalla giunta precedente che con il suo assessore Mirco Capuano ha ottenuto i finanziamenti necessari e ha coordinato le varie fasi della progettazione” si legge in una nota del Gruppo Consiliare Bartnora.
“Dopo due anni – continua – dall’annuncio dell’ottenimento dei fondi la nuova Amministrazione ha organizzato una seduta pubblica, l’11 novembre, nella frazione, a cui hanno partecipato la sindaca Allegni, gli assessori Scogli e Trombini, il presidente del Consiglio Comunale Giorgetti, in cui veniva illustrato il progetto definitivo, veniva data notizia del perfezionamento dell’appalto per l’esecuzione della riqualificazione e veniva illustrato il crono programma che vedeva l’apertura del cantiere entro pochissimo tempo, al più tardi prima delle festività di fine anno, con una durata dei lavori stimata in 6/7 mesi. Alla fine dell’anno l’assessore Scogli, contraddicendo quanto l’Amministrazione comunale aveva precedentemente asserito, comunicava via stampa la firma del contratto di appalto il 29 dicembre con una durata del cantiere di 260 giorni naturali consecutivi. A metà febbraio non solo non sono iniziati i lavori, ma non sono neanche stati predisposti i lavori propedeutici all’apertura del cantiere“.
“Non è dato neanche sapere se è già stata effettuata, a termini di legge, la consegna dei lavori. Ancora una volta assistiamo alla incapacità dell’Amministrazione di tenere fede agli impegni assunti con la popolazione. Viene spontaneo chiedersi quali saranno i tempi necessari agli innumerevoli interventi promessi in campagna elettorale ed enunciati nel programma di mandato quando non si riesce ad aprire un cantiere su un appalto già assegnato in piena pandemia, per cui non riteniamo la stessa giustificazione sufficiente per la mancata apertura del cantiere. Il nuovo crono programma, che si attiverà con l’inizio del cantiere, costituisce per noi motivo di preoccupazione per quanto riguarda il turismo termale. Nel progetto illustrato i posti auto alla fine della riqualificazione sarebbero diminuiti, secondo l’Amministrazione, di un numero contenuto” insistono i consiglieri di Bartnora.
“Ma durante l’apertura del cantiere verrebbero a mancare un centinaio di posti auto, utilizzati dai residenti ma anche dai frequentatori delle Terme. Tale situazione si protrarrà per tutta l’estate ed il prossimo autunno, nell’ipotesi più rosea, con ricadute negative sul turismo termale. A nostro parere è necessario che venga predisposto quanto prima un piano della viabilità, con particolare attenzione a via Loreta, e dei parcheggi a tutela della sicurezza dei residenti e a salvaguardia del turismo termale, fonte di ricchezza per l’intero territorio comunale. È già stata trasmessa una interrogazione ai sensi dell’articolo 5 del Regolamento sul Funzionamento del Consiglio Comunale al Sindaco ed all’Assessore di riferimento” conclude il Gruppo Consiliare Bartnora.