Unieuro Forlì – Lux Chieti: 91-61
Unieuro Forlì: Bolpin 21 (3/3, 4/7), Rush 18 (5/10, 2/8), Pullazi 15 (2/4, 2/4), Giachetti 12 (4/10, 0/4), Palumbo 12 (5/6, 0/1), Bruttini 5 (2/4), Natali 4 (0/3 da tre), Benvenuti 4 (2/3), Ndour, Zambianchi, Serra. Dell’Agnello.
Tiri da due: 23/40 (58%), tiri da tre: 8/27 (30%), tiri liberi: 21/25 (84%). Rimbalzi: 42 (27+15). Assist: 12.
Lux Chieti: Sims 19 (6/12, 0/1), Amici 14 (3/5, 2/3), Meluzzi 9 (2/5, 1/6), Graziani 6 (2/2, 0/2), Tsetserukou 5 (2/2), Jackson 4 (2/5, 0/1), Klacar 2 (1/2, 0/1), Cocciaretto 2 (1/2), Bartoli (0/1, 0/2), Dincin 0 (0/1, 0/2). All. Maffezzoli.
Tiri da due: 19/37 (51%), tiri da tre: 3/18 (17%), tiri liberi: 14/18 (78%). Rimbalzi: 30 (23+7). Assist: 13.
Arbitri: Moretti, Yang Yao, De Biase.
Note – Spettatori: 1276.
L’Unieuro non si ferma più. Dopo la prova superlativa di domenica contro San Severo, questa volta è il turno della malcapitata Chieti che, primo quarto a parte, non è stata in grado di tener testa ad una squadra che si trova in stato di forma eccezionale ed è in attesa di inserire un pezzo da novanta come Lucas. Doppia doppia per Pullazi (15+10), ottimi anche Bolpin (21 pts) e Rush. Menzione particolare per Palumbo, che in poco più di 20 minuti giocati, sfodera una prestazione solidissima, diventando a tratti immarcabile. Tra gli ospiti si segnalano invece le prestazioni di Sims (19 pts) e Amici (14 pts, 10 reb, 5 ast).
Palla recuperata, stoppata e passaggio decisivo che porta al fallo su Natali: non male come inizio per Rush. L’americano però non si ferma, e aggiunge 7 punti al tabellino personale dopo soli 5′ dimostrando tutta la sua qualità offensiva. Chieti risponde sfruttando alcuni blackout difensivi dei padroni di casa, segnando molto facilmente con Sims.
Dopo il time-out di coach Dell’Agnello, Forlì stringe le maglie in difesa e prende le misure in attacco, giocando una pallacanestro veloce ed intensa, spettacolare da vedere. Molto positivo Palumbo, che gestisce più che bene la maggior responsabilità sulle sue spalle nei meccanismi della “nuova” squadra. Da segnalare anche il ritorno in campo di Benvenuti dopo un lungo stop.
Il secondo quarto comincia sul 22-19 per l’Unieuro. Tsetserukou sorprende i padroni di casa con 5 punti in un minuto a cui però Rush risponde subito con una bomba. È l’avvio di un break importante, che porta i forlivesi alla doppia cifra di vantaggio a 4 minuti dall’intervallo. Nel frattempo Amici decide di mettersi il pubblico contro con atteggiamenti provocatori: ad ogni suo possesso il palazzetto si riempie di fischi. Risponde alla pressione a modo suo, segnando con freddezza 5 punti di fila.
Dopo un primo tempo positivo, i romagnoli conducono per 43 a 33. Non si avvertono cali di tensione nelle squadre, che segnano con continuità: Amici e Sims per la Lux, Palumbo e Bruttini per Forlì. Anche Bolpin vuole partecipare: con tre triple spacca la partita portando il vantaggio a 18 per i suoi. Cinismo e intensità mostruosa sono gli ingredienti che rendono questo terzo quarto una meraviglia per gli occhi, da tempo non si vedeva un tale entusiasmo. Per i teatini la partita si fa sempre più dura. Escludendo i quattro punti di fila di Meluzzi, a livello offensivo gli ospiti avanzano per mano dei due precedentemente nominati che accorciano il divario a 11 punti.
Ultimo quarto che si apre in malo modo per l’Unieuro perché Palumbo è costretto a lasciare il campo con largo anticipo per 5 falli. In panchina, oltre ai giovani del vivaio, compaiono i soli Bruttini e Benvenuti come arruolabili. Il quintetto “piccolo” in campo sembra non sentire la stanchezza e a 4 minuti dalla fine, complice una Chieti quasi rassegnata, tocca il massimo vantaggio di ben 27 punti con Pullazi, Bolpin e Giachetti. La partita diventa quasi un allenamento e per i padroni di casa che si limitano a gestire. La partita termina 91 a 61 avvolta da una cornice di pubblico che regala una standing ovation davvero meritata.
Michele Prati