In Dati sensibili: New Constructive Ethics, spettacolo presentato in prima nazionale a ottobre 2021 a Genova all’interno del G8 Project e in scena al Teatro Il Piccolo in via Cerchia a Forlì venerdì 25 febbraio alle ore 21,00 per la rassegna Teatri d’Inverno – Sguardi sulla drammaturgia contemporanea, Ivan Vyrypaev immagina che un’organizzazione di scala mondiale conduca un’indagine sociologica, interrogandosi sulle possibilità di una nuova etica. Le interviste fatte a una psicologa, una biologa e un neurobiologo, sviluppate in modo inaspettato e provocatorio, vengono sottoposte all’attenzione degli spettatori. Seduto su uno sgabello, Teodoro Bonci Del Bene interpreta tutti i personaggi, sdoppiandosi agilmente tra intervistati e intervistatori, in una straordinaria prova d’attore.
Se premendo un pulsante potessi cancellare simultaneamente e in modo indolore sette miliardi di persone evolutivamente non sviluppate, lasciando solo un miliardo di persone aperte, tolleranti, intelligenti ed evolute, accetteresti di premere quel pulsante?
Naturalmente i problemi sono molti, ma se non ne risolviamo presto due, allora la nostra civiltà sarà spacciata. Quali sono questi due problemi?
Primo problema: l’ecologia. Se oggi, ma in realtà ieri, chi governa le nazioni non comincia ad agire attivamente per cambiare la situazione del clima, allora sarà una vera catastrofe.
Il secondo problema si chiama crudeltà: la specie umana è intrinsecamente crudele, e prova piacere nel causare sofferenza agli altri.
Chi pratica la crudeltà potrebbe essere una persona tutt’altro che cattiva, capace anzi di amore e compassione. Solo che patria e religione sono come dei pezzi di questa persona, per la quale l’unica risposta adeguata, in caso di minaccia, sono la violenza e la crudeltà. Quindi abbiamo due grandi problemi: l’ecologia e la crudeltà. Anche se, naturalmente, il problema è solo uno.
Il mondo è pieno di sadici che gestiscono paesi in cui si rinchiudono, si torturano e si uccidono persone innocenti. Un gruppo di persone senza cuore tiene in ostaggio popolazioni intere. Dobbiamo contrattaccare. Smettiamola di permettere che tutto questo male distrugga il pianeta e tutte le cose buone che contiene. Non sopravviveremo ognuno per sé, ma tutti insieme stretti in un rapporto di libera interazione. Questo, ahimè, non sta accadendo e non accadrà nel prossimo futuro.
Biglietti e prenotazioni telefoniche (0543/26355) dal martedì al sabato (festivi esclusi) dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 16,00 alle ore 18,00 alla biglietteria del Teatro Diego Fabbri di Forlì in via Dall’Aste. Nella sera di spettacolo la biglietteria del Teatro Il Piccolo aprirà alle ore 20,00. Biglietti online: Vivaticket. Prezzi: 10 € (intero); 5 € (under 29). Info: 0543/26355 www.accademiaperduta.it.