“Grazie all’impegno del Parlamento e all’intenso lavoro svolto in commissione di concerto con la ministra Messa, il meccanismo di selezione dei candidati ai corsi di laurea a numero chiuso, tra i quali quello per la facolta’ di medicina, è destinato a cambiare già a partire dal 2022“. ad affermarlo è Simona Vietina, parlamentare di Coraggio Italia e delegato d’aula in una nota firmata anche da da Manuel Tuzi (M5s), Daniele Belotti (Lega), Rosa Maria Di Giorgi (Pd), Valentina Aprea (FI) e Gabriele Toccafondi (Iv).
“Come già annunciato dalla ministra – proseguono i parlamentari – a partire dal 2023 il test di ingresso alla facoltà di medicina di settembre verrà eliminato e sostituito da un percorso che prenderà il via già al quarto anno delle scuole superiori, con corsi gratuiti e prove preventive basate sull’utilizzo dei Tolc test. Una svolta concreta in chiave di accessibilità per i candidati al quale si aggiungeranno le novità previste dalla risoluzione che abbiamo presentato la scorsa settimana e che riguardano l’anno in corso. Tra gli obiettivi principali sempre nell’ottica di andare incontro alle reali esigenze dei candidati, aumentiamo i posti a medicina andando incontro alle carenze strutturali dei medici del nostro paese, garantendo un rapporto di uno ad uno tra accessi e numero di medici che verranno formati per garantire un numero sufficiente di specialisti e medici di base“.