Quello dei servizi sanitari è sicuramente uno dei problemi più sentiti da chi vive nei territori più distanti dal capoluogo non solo per la pandemia da Covid, ma soprattutto perché per restare in montagna serve, tra le altre cose, anche la sicurezza di potersi curare adeguatamente. Inoltre nella nostra montagna e nell’alta collina è più alta la percentuale di persone anziane che quindi sono più bisognose di servizi medici di prossimità. In testa a tutto c’è la carenza, ed in alcuni casi la vera e propria assenza, dei medici di famiglia, che colpisce particolarmente proprio i Comuni più alti e distanti come Premilcuore, Tredozio e Portico San Benedetto, e dei pediatri di libera scelta, assenti da molti mesi nei Comuni dell’Alta Valle del Bidente.
Per questo l’Agorà democratica della montagna forlivese, che ha avviato la propria attività a novembre scorso, si sta occupando di questi temi analizzando la situazione e cercando di mettere a punto alcune proposte tese a colmare le carenze presenti. Nelle scorse settimane, mentre da un lato la Regione ha avviato la predisposizione del nuovo piano Socio Sanitario, dall’altro il Ministero della Sanità ha approvato il decreto che disegna il nuovo modello organizzativo per la sanità territoriale attualmente al vaglio delle Regioni.
Quest’ultimo provvedimento definisce funzioni e standard prestazionali per case della comunità, Ospedali di comunità, infermieri di famiglia, telemedicina, nuovo ruolo delle farmacie ecc.; il tutto per valorizzare e potenziare i servizi assistenziali territoriali. In altre parole una sorta di riforma che per certi versi la Regione Emilia-Romagna ha già anticipato negli anni scorsi istituendo le Case della salute.
Di cosa possa significare tutto questo per il territorio della nostra montagna e dell’alta collina si parlerà venerdì 11 marzo, alle ore 20,30, a Santa Sofia in presenza e da remoto. Interverranno Giovanni Bissoni, già assessore regionale alla Sanità dell’Emilia-Romagna, Lucio Boattini, già dirigente dell’Ausl Romagna, Daniele Valbonesi, segretario territoriale del PD forlivese, Lia Montalti, consigliera regionale e componente della commissione Politiche per la salute e Politiche sociali. Per partecipare da remoto occorre richiedere il codice di accesso inviando una mail a agorademocratica2@gmail.com.