Ieri nel Quartiere Romiti di Forlì nel parco Santarelli in via Martiri delle Foibe, è stata inaugurata una panchina gialla in memoria di Giulio Regeni. L’inaugurazione è avvenuta alla presenza del presidente del Consiglio comunale Alessandra Ascari Raccagni, della vice Elisa Massa, dell’Assessore Paola Casara, di Mario Proli dirigente del comune di Forlì responsabile dei rapporti con i quartieri, del Comitato di Quartiere Romiti, dei rappresentati di Amnesty International, e degli studenti di terza media dell’istituto comprensivo 5 “Tina Gori” accompagnati dalla dirigente scolastica Daniela Bandini e dai tanti cittadini del quartiere Romiti presenti.
L’idea, avanzata dai volontari che risiedono nella zona, è stata subito raccolta e messa in pratica dal Comitato di Quartiere Romiti. Una panchina gialla per ricordare Giulio Regeni, il giovane ricercatore morto in Egitto in circostanze ancora misteriose. Nell’occasione anche una targa applicata sulla stessa panchina ricorderà Giulio, nell’area verde “Parco Santarelli” in via Martiri delle Foibe, quartiere Romiti, dove già è stata allestita una panchina rossa contro la violenza sulle donne e dove altre iniziative sono allo studio per far diventare il parco un luogo dedicato alla “Tutela dei diritti dell’uomo”.
A spiegare l’iniziativa è proprio il coordinatore del Comitato di Quartiere Romiti, Stefano Valmori. «Perché su di una panchina all’aperto ci si può sedere, osservare e pensare con calma al messaggio che questa vuol rappresentare. Ancora oggi la vicenda giudiziaria legata alla morte di Giulio Regeni non ha visto la parola fine e probabilmente dovremo attendere anni per conoscere l’esatto andamento dei fatti».