Santa Sofia – Oleodinamica Forlivese: 3-3
Santa Sofia: Lamorgese, Mambelli, Majdouli, Barchi, Artoum Y., Mengozzi A., Casetti, Salvadorini, Canestrini, Perini, Mengozzi G., Nadi. All. Graziani.
Oleodinamica Forlivese: Cassano, Fabbri, Benhya, Cangini Greggi, Di Maio, Simone, Rossi, Ragazzini, Bruno, Salvatore, Betancort, Horikawa. All. Vespignani.
Arbitri: Gilberti e Tullio di Forlì.
Ammoniti: Salvadorini, Mengozzi A., Artoum, Majdouli, Fabbri, Casetti.
Marcatori: 5′ Mambelli (S), 6′ Fabbri (F), 8′ Cangini Greggi (F), 21′ Canestrini (S) del p.t.; 1′ Majdouli (S), 27′ Fabbri (F) del s.t.
Al termine di una vera e propria battaglia sul campo, dove le due compagini si sono affrontate a viso aperto, termina in parità il derby romagnolo fra la terza e la quarta della classe. Forlì che conserva così i 13 punti di vantaggio sul Santa Sofia, situazione che estrometterebbe dai play off i bidentini, ma per centrare l’obiettivo nelle ultime due gare di campionato l’Oleodinamica deve mantenere sotto i dieci punti il distacco dalla seconda piazza attualmente occupata dal Balca che vanta 8 lunghezze di vantaggio sui forlivesi.
Cronaca. Campo piccolo e ritmo incessante ne fanno fin dai primi minuti un tam tam continuo di emozioni: al 2′ uno due fra Simone e Cangini con Lamorgese che salva in corner sulla conclusione del Papu forlivese. Al 5′ padroni di casa in vantaggio con Mambelli che vince un contrasto sulla tre quarti e a tu per tu con Cassano lo spiazza di piatto. Forlì impatta immediatamente, contropiede perfetto tre contro due iniziato da Benhya che libera capitan Cangini che trova l’inserimento sul secondo palo di Fabbri per l’1-1. Ribaltone che si completa al 8′: Fabbri di petto su lancio di Cassano serve Cangini al limite che incrocia al volo sul palo opposto la rete del sorpasso.
Casetti sfiora il palo con un rasoterra al 16′ mentre Betancort con un fendente dalla distanza impegna Lamorgese in tuffo. Si arriva così al minuto 21 con Canestrini che ruba palla sull’out di sinistra e con una precisa puntata rasoterra sul secondo palo pareggia. Forlì reagisce immediatamente e prima dell’intervallo a tre grosse occasioni per tornare in vantaggio: al 25′ Cangini libera Benhya a centro area Lamorgese in spaccata compie il miracolo; al 26′ rasoterra di Cangini ancora Lamorgese coi piedi in corner ed infine al 28′ Benhya centra il palo con una botta su punizione.
Ripresa che inizia con una doccia gelata per gli ospiti con Majdouli in pressione alta su capitan Cangini che con una puntata beffarda leva la palla dai piedi del capitano forlivese indirizzandola nell’angolino basso alla destra di Cassano per il 3-2. La gara si infiamma, volano i gialli e fioccano le occasioni. Forlì vicino al pari due volte con Simone che prima impegna di piedi Lamorgese al 3′ con un rasoterra poi da posizione defilata centra la traversa al 22′, mentre i padroni di casa si rendono pericolosi con una punizione di Casetti salvata sulla linea da Salvatore al 8′ e con un contropiede al 12′ con Canestrini che lancia Majdouli a tu per tu con Cassano che salva in uscita.
Al 26′ ci prova Horikawa dalla distanza Lamorgese in tuffo sventa. E’ il preludio al pari che arriva un minuto dopo con Fabbri che sradica il pallone dai piedi di Artoum e in caduta trova la puntata che s’infila nell’angolino alla sinistra di Lamorgese per il 3-3.
Il finale è da cardiopalma prima Cassano compie un autentico miracolo su un colpo di testa ravvicinato di Majdouli mentre dall’altra parte è ancora Fabbri con una girata da vero pivot a sfiorare la rete ma Lamorgese riesce a bloccare in due tempi. Nel recupero proteste dei padroni di casa per una rete non convalidata su un lancio con le mani di Lamorgese che beffa tra le gambe Cassano senza esser stata toccata da nessuno ad avviso dei direttori di gara tra le proteste generali.