Candidatura Unesco al palo. Pompignoli: «Confido in un maggiore attivismo della prossima Amministrazione»

Massimiliano Pompignoli Lega

È passato più di un anno dall’approvazione dell’atto di indirizzo presentato dal consigliere regionale della Lega Massimiliano Pompignoli, con cui si impegnava prima la giunta Tonellato, e poi la giunta Bonaccini, a promuovere e sostenere la proposta di candidatura di Castrocaro Terme e Terra del Sole a sito italiano patrimonio dell’Unesco. La risoluzione, discussa e approvata all’unanimità in regione in commissione cultura il 15 aprile 2021, ha dato ufficialmente il via all’iter istituzionale per il riconoscimento dei borghi di Castrocaro Terme e Terra del Sole quale sito italiano patrimonio dell’Unesco. A che punto è, dunque, “l’elaborazione del dossier di candidatura, da ricondursi necessariamente ad una cabina di regia con coordinamento in capo al Comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole?”.

È questo l’interrogativo che si è posto il consigliere Pompignoli e a cui ha risposto l’assessore alla cultura Mauro Felicori: “questo assessorato ha promosso e coordinato un incontro in videoconferenza in data 11 maggio 2021 tra il Segretariato Generale del Ministero della Cultura – Ufficio Unesco, il Comune di Castrocaro Terra del Sole e il Servizio Patrimonio culturale. I referenti del Ministero hanno efficacemente fornito al sindaco Marianna Tonellato e all’assessore al Turismo Liviana Zanetti i principali elementi necessari a focalizzare i termini di una candidatura ponendo l’accento sugli attuali orientamenti dell’Unesco e i necessari approfondimenti da espletare per una preliminare verifica di rispondenza della proposta che si intende avanzare da parte del Comune in accordo con la Regione Emilia-Romagna”.

In più occasioni, e da più parti politiche, è stata sottolineata l’importanza di questa candidatura quale grande e inedita occasione di rilancio e valorizzazione dell’intero territorio cittadino. Ad oggi, con grande dispiacere per il futuro non solo di Castrocaro, ma di tutta la Romagna, l’Amministrazione comunale uscente non ha fornito alcun aggiornamento concreto sullo studio di fattibilità propedeutico a tale candidatura. Di fatto, dopo l’incontro svoltosi quasi un anno fa con i vertici del Ministero, il Comune avrebbe dovuto attivarsi per redigere una sorta di documento preliminare contenente i necessari approfondimenti tecnici funzionali al riconoscimento di Castrocaro Terme e Terra del Sole quale sito italiano patrimonio dell’Unesco. Peccato che, dal riscontro fornitomi dall’Assessorato regionale competente, non risultino notizie positive sullo stato di avanzamento dei lavori e sulle attività di ricerca in capo al Comune. Tutto sembrerebbe fermo a più di un anno fa, al ricordo dell’entusiasmo e dei buoni propositi del sindaco Tonellato. Auspico, insieme a tanti cittadini di Castrocaro e Terra del Sole, che la prossima amministrazione abbia maggiormente a cuore il decoro, la valorizzazione e la promozione del patrimonio storico e dei borghi che caratterizzano indiscutibilmente questa località – conclude Pompignoli – anche se la campagna elettorale potrebbe rivelare strumentali colpi di scena da questo punto di vista e fornire improvvisi quanto insperati aggiornamenti”.

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