Sabato 23 aprile, alle ore 16,30, nella Sala Sangiorgi, in Corso Garibaldi 98 a Forlì, il professor Pantaleo Palmieri terrà una conversazione su “Maria Maddalena peccatrice e convertita” romanzo (1636) di Anton Giulio Brignole Sale, gesuita.
Il Seicento è il secolo della scienza e, nel contempo, il secolo delle stravaganze (il Barocco) e delle sorprese. Anton Giulio Brignole Sale era un letterato di fama, abile diplomatico, collezionista d’arte; entrò nell’ordine dei Gesuiti dopo un grave lutto. Sorprendente il suo romanzo: l’autore utilizza questo genere, nuovissimo nella nostra storia letteraria, che non ha ancora l’assetto che noi conosciamo, ma è un misto di prosa e poesia. Sceglie il tema sacro della Maddalena che si presta alla rappresentazione della bellezza (il motivo segreto che percorre tutto il romanzo) nel tipico impasto barocco di sacro e profano che abbiamo già analizzato nella Storia dell’Arte.
Il romanzo, nei ricami, nei giochi tipici del Barocco, nel lessico prezioso, rivela una sterminata cultura classica. L’incontro fa parte del ciclo “Maria Maddalena: chi era? Teologia, Arte, Letteratura, Cinema, Teatro” proposto dall’Associazione Culturale San Mercuriale (evento Collaterale alla Mostra “Maddalena. Il mistero e l’immagine”).
Obbligo di prenotazione: tel. 0543/29313; email info@sanmercuriale.it.