Giunta a Forlì la lettera di elogio, direttamente dalla Segreteria Particolare del Ministro della Cultura, per l’esperto GianLuca Umiliacchi, in relazione alla grande attività di volontariato messa in campo per le tre esclusive eccellenze, ovvero la Fanzinoteca d’Italia 0.2, la Fumettoteca Regionale Alessandro Callegati ‘Calle’ e la recente FumettoDanteca, unicità culturali e sociali di livello nazionale la prima, regionale la seconda ed internazionale la terza e, comunque, tutte eccellenze locali.
A seguito dei recenti riscontri positivi ricevuti, come la citazione dell’evento per DanteDì promosso dalla Fumettoteca nel comunicato stampa del Ministro e la donazione dell’intera collana ‘Fumetti nei Musei’ inviata dal Ministero, ecco arrivare in sede la lettera che tiene a precisare come “…il Ministro Franceschini guarda da sempre con grande attenzione ai linguaggi artistici contemporanei e tra questi non poteva non esserci il fumetto, immediata e diretta forma di comunicazione che si declina in tutte le sue possibilità, dal popolare al raffinatissimo, attraverso un insieme sinergico di professionalità…”. Una conferma, se ce ne fosse bisogno, di come la Fumettoteca e la FumettoDanteca abbiano un concreto e solido valore sociale culturale è dato dal seguente passaggio della lettera: “Conservare, catalogare, collezionare fumetti significa tener conto della storia del nostro tempo e renderla fruibile al pubblico è ancor più encomiabile. Il Ministro ci prega di porgere a tutti voi di Fanzine Italiane i suoi più cordiali saluti.” Per informazioni e chiarimenti 3393085390, fumettoteca@fanzineitaliane.it.
Il mese di aprile ha visto un susseguirsi di riscontri e riconoscimenti più che positivi per la ultra decennale attività della Fanzinoteca d’Italia 0.2 – Centro Nazionale Studi Fanzine unica fanzinoteca italiana inaugurata nel 2010, per i quattro anni della Fumettoteca Regionale Alessandro Callegati ‘Calle’ unica in Regione Emilia Romagna inaugurata nel 2019 e per la FumettoDanteca neo-progetto attivato dall’anno scorso ma non ancora inaugurato dato l’esiguo spazio disponibile. Per la didattica fumettistica, messa in atto fin dall’inaugurazione delle realtà, nella lettera si precisa che i fumetti “…abbiano avuto un ruolo fondamentale nella formazione di un linguaggio nazionale prima dell’avvento e della diffusione di massa di radio e televisione.”
In questo contesto, l’impegno e le energie profuse ricevono una legittimazione nella frase “Tutt’ora la vasta gamma di espressioni, dall’intrattenimento all’arte, rende il fumetto un mezzo di comunicazione sempre attuale e rispondente alle richieste della realtà contemporanea”, nulla di più chiaro e ben definito. Senza alcun dubbio Forlì può vantare eccellenze culturali sempre più esclusive e riconosciute dall’ambito locale al regionale e dal nazionale fino all’internazionale, anche dallo stesso Ministero della Cultura che avrà considerata e valutata la grande attività socio-culturale. Una fatta di proposte esclusive ed innovative, che da anni la città di Forlì può farsi vanto, con iniziative ed eventi unici nel loro contesto e anche con impegni didattici, come le gratuite assistenze esterne a Tesi di Laurea, i corsi di fumetto, e molto altro, oltre a quelli sociali come supporto generico per giovani delle ‘categorie protette’.