“Come è ormai noto, alcune settimane fa il Comune di Forlì ha annunciato la candidatura di undici progetti, finalizzati alla riqualificazione di altrettanti edifici scolastici, al finanziamento tramite bandi Pnrr. In diversi casi si tratta di interventi di ampia portata che, per un tempo prolungato, creeranno disagi alle attività scolastiche e anche la necessità di un trasferimento di alunni e docenti in altri locali. Questi interventi -secondo quanto stabilito dalle condizionalità relative ai finanziamenti Pnrr – dovranno concludersi nella prima parte del 2026, pena la perdita dei fondi” si legge in una nota del gruppo consiliare di Forlì e Co.
“Se da un lato – continua – siamo felici che si sia aperta la possibilità e si siano rese disponibili risorse per interventi di sistemazione necessari per migliorare la qualità e la sicurezza degli ambienti scolastici, dall’altra riteniamo che, al fine di non vanificare tale straordinaria occasione, sia assolutamente necessario che l’Amministrazione definisca un piano di riallocazione degli studenti e delle attività scolastiche che minimizzi i disagi e permetta di svolgere gli interventi nei tempi prescritti. Nel corso del Consiglio comunale di lunedì abbiamo interrogato la Giunta per chiedere se tale piano fosse stato predisposto, dato che riallocare contemporaneamente migliaia di studenti, docenti e personale scolastico non è affatto questione da sottovalutare“.
“La risposta dell’Amministrazione è stata del tutto insufficiente: se l’Assessora Casara ha dovuto convenire che detto piano al momento non esiste e non è nemmeno vicino ad essere definito, l’intervento dell’assessore Cicognani si è chiuso con la preoccupante ammissione che la giunta considera già oggi probabile il non raggiungimento dell’obiettivo e la conseguente decurtazione dei fondi Pnrr destinati a Forlì. Dal canto nostro, naturalmente speriamo che questa eventualità sia scongiurata. Gli inevitabili disagi che famiglie, studenti e docenti dovranno subire a causa delle procedure accelerate e della contemporaneità di svolgimento degli interventi trovano ragione e giustificazione nella possibilità di cogliere la grandissima opportunità del PNRR. Se questa andasse perduta, rimarrebbero solo i disagi e il rischio del protrarsi per anni dei lavori” conclude il gruppo consiliare Forlì e Co.