Il San Domenico in rete con i Musei Diocesani grazie alla mostra sulla Maddalena

Gian Luca Zattini e la mostra Maria Maddalena

Mentre la mostra “Maddalena. Il mistero e l’immagine” si accinge a tagliare il traguardo dei primi 8.000 visitatori, i musei San Domenico si confermano parte di una rete sempre più fitta di relazioni nazionali ed internazionali tra musei. L’esposizione dedicata alla Maddalena collega infatti a sé oltre 60 musei diocesani di arte sacra, dal Friuli, con i Musei Diocesani di Udine e Pordenone, alla Sicilia, con quelli di Agrigento e Monreale.

Ogni museo – spiega il direttore della mostra Gianfranco Brunelliaprirà le proprie porte ai visitatori, mettendo in evidenza espositiva al proprio interno opere che illustrano la figura della Maddalena. La diffusione della figura della Maddalena nell’arte è enorme. Potremmo dire che ogni artista in ogni tempo l’ha raffigurata. Ogni museo possiede almeno un’opera che la ritrae”.

Collegare i musei diocesani e la grande mostra forlivese in una ideale esposizione unica e corale è l’idea sulla quale hanno trovato una felice intesa la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e l’Associazione Musei Ecclesiastici Italiani (AMEI). Arte, devozione, leggenda si fondono in una figura che è all’origine della fede cristiana e alla quale la cultura ha dato un grande tributo. In Italia i luoghi di culto dedicati alla figura della Maddalena sono circa 1188, secondo quanto censito dalla piattaforma BeWeB – Beni ecclesiastici in web.
Per scoprire le Maddalene dei Musei dell’AMEI visita il sito: www.museiamei.it/maddalena-il-mistero-e-limmagine/.

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