Martedì 26 aprile, alle ore 20,30, nell’atrio del Liceo Scientifico Fulceri Paulucci di Calboli, via Aldo Moro 13 a Forlì, si svolgerà un incontro che vedrà la partecipazione di Elena Cattaneo, farmacologa, biologa, accademica e senatrice a vita, che presenterà il suo libro “Armati di scienza”. Condurrà: Claudio Casali, ex docente del Liceo Scientifico e membro dell’Ass. Nuova Civiltà delle Macchine.
“Armati di Scienza” (2021 Raffaello Cortina Editore). Armarsi di scienza, competere con le armi della conoscenza, non significa abbracciare una religione né deificare lo scienziato, anzi è vero l’opposto: non c’è dogma né verità che, in determinate condizioni, non possano essere messi in discussione, non c’è esperto le cui affermazioni, in forza di un malinteso senso di autorità, non debbano essere verificate e provate. Semplicemente significa riconoscere in un metodo – quello scientifico, sperimentale, trasparente e ripetibile – la modalità regina per produrre mattoni di conoscenza con cui edificare le nostre società. Solo con questi piccoli mattoni, uno dopo l’altro, verificata la solidità di ciascuno, si può crescere e costruire insieme il futuro, affinché sia migliore per sempre più persone. Questo volume prova a tratteggiare in modo semplice e senza nozionismo i contenuti essenziali della dimensione etica della scienza, del coltivarne il metodo, del rapporto altalenante tra la scienza e la politica, tra la scienza e l’informazione.
I vari capitoli e paragrafi, pur conservando una linea di svolgimento unitaria, si prestano anche a una lettura “a salti” perché il lettore, scorrendo l’indice, possa scomporre e ricomporre il testo affrontando i temi secondo la priorità d’interesse.
Il libro che sarà presentato è dedicato a due persone speciali che molto impegno hanno dedicato alla comunicazione della scienza: Rossella Panarese e Pietro Greco – cittadino onorario forlivese.
Questa iniziativa vuole anche essere un modo per ricordare Pietro Greco in un luogo simbolico delle sue tante frequentazioni forlivesi e per ribadire e continuare a mantenere viva l’idea della necessità dell’unità del sapere: “non ci sono due culture e c’è bisogno di una concordia nuova per superare la “schisi” di una visione compartimentata del sapere”.
Oltre che in presenza diretta, sarà possibile seguire l’incontro in diretta streaming sul canale Youtube della Associazione Nuova Civiltà delle Macchine:
https://www.youtube.com/channel/UCVYPajJ0B-ZVpbdLLWDbNPA.